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Infinity pool

Itinerario di viaggio: 10 giorni nelle Filippine

by Greta

Di giorni probabilmente non ne basterebbero 1000, ma potendo saltare da un’isola all’altra si viene in contatto con numerose e differenti realtà che animano questo arcipelago dalle oltre 7000 isole.

“Island hopping” lo chiamano ed effettivamente è, oltre che molto divertente, ideale per gustarsi un po’ di spiagge, barca, città e jeepneys, mall e mercati… insomma di tutto un po’.

Giorno 1.

Con un volo internazionale si può raggiungere direttamente l’aeroporto di Cebu, nelle Filippine del sud, arrivando da Hong Kong.
Mactan è una zona meno caotica di Cebu City e ve la consiglio per soggiornare in un bellissimo resort come il Costabella Tropical Beach o il Bluewater Maribago.
Alcune realtà tipiche dell’isola sono il monumento a Magellano, la boutique IslandGirl dove potrete crearvi da soli bijoux con pietre e materiali naturali del luogo, e il quartiere dei maestri chitarrai (si dirà così?!).

 Cebu City

La spiaggia di Cebu City

Giorno 2.

Anche il secondo giorno potete dedicarlo alla scoperta di Cebu partendo dal Tempio Taoista dove potrete provare anche voi il rito del “fortune telling”.
Vicino all’Heritage of Cebu Monument potrete visitare la più antica casa della città, che risale circa al 1600. E’ tutta in legno completamente arredata e agghindata di tende e suppellettili. Un vero tuffo nel passato.

Dedicate qualche ora per perdervi tra i vicoli chiassosi e sporchi del Carbon Market: visitare un mercato locale è il modo migliore per entrare in contatto con usanze e popolazione. Forti odori e grandi sorrisi vi piomberanno addosso in ogni angolo!

Concludete la giornata con una visita alla Basilica del Sano Nino e al più piccolo ed antico forte dell’isola: San Pedro Fort.

taoist-temple

Tempio Taoista a Cebu

Giorno 3.

Dedichiamo la giornata ad una escursione in barca sull’isola di Nalusuan (pronunciate a bassa voce questa parola perchè non ha un significato propriamente elegante…) dove è possibile fare snorkeling tra una marea di pesci tra cui balestra e pappagallo.
Il relax lo si trova all’ombra delle palme dal baretto dell’isola, tra un cocktail e un latte di cocco. Poi si risale in barca per un pranzo a base di spiedini di carne e pesce.

Nalusuan

Snorkeling a Nalusuan (GoPro)

Giorno 4.

Sveglia presto per raggiungere il porto di Cebu su una strada molto trafficata. Il traghetto che ci porta da Cebu a Bohol impiega circa 2 ore.
Pranziamo al Bohol Beach Resort e usufruiamo della sua splendida spiaggia per un po’ di kayak e snorkeling. L’attrezzatura ve la noleggiano al diving center. Il bagnasciuga, soggetto alle maree, vi farà scoprire le incantevoli stelle marine blu e molti altri capolavori della natura!

Per la notte ci spostiamo a Panglao, una piccola isola unita a Bohol tramite un ponte. L’Amorita resort ci mette a disposizione, oltre ad un enorme alloggio con vasca sul terrazzo, due splendide infinity pool affacciate sul mare della mitica spiaggia di Alona. Godetevele!

stella marina blu

Stella marina blu

Infinity pool

Infinity pool su Alona beach

Giorno 5.

La giornata più attiva e piena di tutto il viaggio comincia al Tarsier Sanctuary dove incontriamo, nel silenzio più assoluto, tre splendidi tarsi sonnacchiosi. Sono i più piccoli primati al mondo e sono animali notturni: un grande privilegio poterli conoscere di persona!
Leggi il mio post: “Vi presento il tarsio, il più piccolo primate al mondo!

Ci spostiamo sul fiume Loboc che ricorda molto l’atmosfera da film sul Mekong. Vegetazione selvaggia, acqua verde, sponde ripide con rovi e liane… Il luogo ideale per il battesimo del sup!
Noleggiamo l’attrezzatura e, GoPro in fronte, mi cimento subito nella pagaiata in piedi. E ce la faccio! Una esperienza divertente soprattutto in una location così speciale!

Boat lunch Bohol

Boat lunch cruise lungo il Loboc

Sempre a Loboc ci attendono per un pranzo unico nel suo genere: a bordo di una tipica imbarcazione sul fiume. Musica tradizionale dal vivo ci tiene compagnia lungo il tragitto di un paio d’ore mentre deliziose pietanze e latte di cocco sono serviti in tavola in maniera decisamente coreografica.

Dopo circa 1 ora di bus, raggiungiamo le imperdibili Chocolate Hills e scaliamo i 200 gradini per le foto panoramiche di rito.

La giornata si conclude con l’emozione top al Loboc Adventure Park: 1 km di zip line a volo d’angelo, in due trances da 500 metri, su un precipizio di 100 metri d’altezza! Semplicemente magnifico!

Bohol

Bohol al tramonto

Giorno 6.

Una seconda escursione in barca ci vede alzare all’alba, se non prima. L’obiettivo merita: si va “a caccia” di delfini! Direzione isola di Pamilacan. I delfini però latitano e così scendiamo a terra per una passeggiata alla scoperta di questa piccola isola senza acqua nè corrente elettrica.
Pranzo in spiaggia, un massaggio total body e siamo pronti a cercare di nuovo i delfini che questa volta non si fanno attendere e ci deliziano giocando con noi!

Ceniamo alla Bee Farm dove è possibile acquistare una grande varietà di prodotti al miele e non, tutti naturali. Dopo, con l’aiuto delle tenebre, saliamo su una imbarcazione per il fireflies tour sul fiume Abatan: andiamo ad ammirare le lucciole che illuminano come alberi di Natale le mangrovie della zona. Magico!

La notte la passiamo al Momo Beach House, un resort spartano e immerso nella natura direttamente sulla spiaggia.

Pamilacan

Pamilacan

Giorno 7.

La mattina ci attende il traghetto che in 3 ore ci porta da Bohol a Siquijor, l’isola del fuoco, conosciuta per la sua tradizione di magia e sciamani.
Al’Enchained Balete Tree potrete fare una fish spa gratuita: i pesciolini vi mangeranno tutte le cuticole dei piedi, è molto divertente.

Il divertimento continua coi tuffi con la liana alle cascate di Cambugahay dove l’acqua assume il colore del cielo.

Una passeggiata tra le risate dei bambini che escono da scuola al piccolo paese di Lazi vi farà immergere nella vita del luogo.
Per riposare, è perfetto il Coco Grove Resort dove la connessione wifi è un miraggio e potrete solamente godervi gli immensi spazi e le bellissime spiagge.

Cascate di Cambugahay

Cascate di Cambugahay

Giorno 8.

Questa volta prendiamo un traghetto mercantile che in un’ora e mezza ci porta a Dumaguete, la città più importante  e vivace dell’isola di Negros.
Ne approfittiamo subito per un giro in tricycle sul lungomare. 3000 di questi coloratissimi mezzi scorrazzano per le vie della città. Un must!

Visitiamo curiosi un mercato locale tra pesce freschissimo e una varietà infinite di riso e mango. Poi una frivola pausa in pasticceria per assaggiare i tradizionali ed amatissimo dolci “Silvana”.

Concludiamo la giornata all’Atmosphere Resort di Dauin. Una struttura davvero magnifica dove riposarsi con tutti i comfort. Anche la cena, internazionale o locale, è deliziosa.

Tricycle

Tricycle in Dumaguete

Spiaggia di Dauin

Spiaggia di Dauin

Giorno 9.

Apo Island ci attende  con una magnifica escursione in barca pronti ad incontrare delfini e tartarughe. Snorkeling e pranzo a bordo prima di rientrare.
Nel primo pomeriggio bisogna spostarsi all’aeroporto di Dumaguete per un volo interno verso Manila.

A Manila, il traffico ci permette di raggiungere il quartiere di Makati in serata e dopo un drink e l’acquisto di una T-shirt nell’adiacente Hard Rock Cafè, ci va a letto nel bellissimo Makati Shangri-La hotel.

tartarughe filippine

Nuotare con una green turtle (GoPro)

Giorno 10.

Spostarsi in jeepney rende tutto molto più lento ma se si ha un minivan privato è possibile affrontare alcune tappe in città in una sola giornata.

Cominciamo con il prestigioso Coconut Palace del 1978 per proseguire come una passeggiata al Parco Jose Rizal e al Fort Santiago colorato dai bellissimi alberi del fuoco.

Un pranzo nell’atmosfera retrò del Barbara’s sarà una chicca che vi lascerà il ricordo delle squisite pietanze filippine.
Prima di recarci all’aeroporto per il rientro (il volo per Hong Kong parte alle 20) ci fermiamo un paio d’ore al Manila Mall, un immenso centro commerciale dove potrete acquistare tutti i regali per i vostri amici.
Vi consiglio di tuffarvi sulle perle. Qui sono un prodotto molto diffuso e se non avete l’esigenza di acquistare esemplari perfetti, i costi sono davvero ridottissimi! Ho fatto incetta!

fire tree

Albero del fuoco al forte di Manila

Manila

I contrasti di Manila

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6 comments

GTiorgio BAVIERA 17/07/2023 - 19:20

Io arriverò a Manila da Puhket il 22 gennaio 2024, da dove rientro in Italia il 2 febbraio. Vorrei inserire un programma mare natura in questi giorni.

Reply
Greta 01/08/2023 - 10:35

Wow che bel viaggio. Hai molto tempo, sono sicura realizzerai qualcosa di interessante. Spero che il mio articolo ti sia stato d’ispirazione.

Reply
Giulia 04/10/2017 - 13:29

Ciao Greta,
bellissimo post, complimenti! stavo pensando di intraprendere un viaggio simile al tuo a fine aprile. Mi sapresti dire indicativamente i costi ?

Grazie mille!!
Giulia

Reply
Greta 04/10/2017 - 15:53

Grazie. Mi piace, non ti so aiutare coi costi perchè sono stata completamente ospitata dall’ente del turismo locale. Se mi cerchi su Facebook (pagina Thegretaescape) posso metterti in contatto con una coppia di amici che ci sono stati lo scorso anno in autonomia. 🙂

Reply
Chiara 04/07/2017 - 16:14

Ciao Greta,
mi chiamo Chiara e sto organizzando un viaggio nelle Filippine per dicembre.
Sono abbastanza confusa sull’organizzazione. Normalmente in tutti i miei viaggi mi documento su vari blog, scelgo il percorso, mi informo se ci sono agenzie locali che possono supportare (vedi esempio Cuba o sri Lanka) e vado…
Con le Filippine mi sembra di annaspare in un marasma!
I punti che avrei scelto di visitare sono
Palawan
Parco marino El NIco (arcipelago di Bacuit)
Boracay
Bohol
Loboc river (crociera)
Grotta della Cattadrale (Coron)
Giungla di Davao
Vulcan point lato Tall (escursioni)
Buruanga (provincia di Aklan, regione di Visayas),

ma devo ancora capire se e come fattibile!
Tu hai qualche suggerimento da darmi per gli spostamenti/dormire?

Fammi sapere
Grazie
Chiara

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Greta 04/07/2017 - 17:58

Ciao Chiara, hai scelto un bellissimo viaggio. Io ci sono stata ospite dell’ente quindi non ho dovuto pensare a logistica e spostamenti. La mia collega Federica (PinkPacker) però ci è sppena stata in totale autonomia e stanno uscendo a giorni alcuni suoi post con consigli pratici. Seguimi sulla pagina Fb @thegretaescape che li pubblico lì appena saranno online! Potrai chiedere info commentando sotto al post direttamente a Federica! 🙂

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