Home / America / Cuba / Remedios “La Bella”
Remedios

Remedios “La Bella”

by Filippo

Ci sono posti che ti entrano nel cuore.
Ci sono luoghi, paesi o città dalle quali non te ne vorresti mai andare, e quando riprendi in mano le fotografie che hai scattato, faresti di tutto per ritornarci, anche solo per pochi istanti.

Ognuno ha la sua preferita, magari anche più di una.

La mia è Remedios.

Attraversata Santa Clara imbocchiamo la strada che porta alla Cayerias del Norte.
Gli ultimi cartelloni con l’effige del Che vanno via via sempre più diradandosi una volta varcate le colline che udirono gli ultimi spari della Revoluciòn e assistettero al sacrificio del Vaquerito.

Dopo un’ora di viaggio giungiamo a Remedios. La nuova carretera le gira intorno, come una moderna circonvallazione.
Piove e siamo stanchi: oggi abbiamo percorso quasi 300km partendo da Trinidad e facendo tappa a Cienfuegos.

remedios04

Iglesia di San Juan Bautista

Remedios ci era stata consigliata prima della partenza da Paolo (innamorato di Cuba e già autore di questo splendido racconto su L’Avana).

Puntiamo al centro, i Cayos possono attendere anche domani oppure una giornata migliore.

remedios03

per le vie di Remedios

Remedios è l’ottava delle sette villas coloniali di Velasquez. Sì, avete letto bene: è infatti la più moderna (risale al 1523, mentre le altre sette son state fondate tra il 1514 e il 1516) ed essendo un po’ defilata rispetto alla carretera central è riuscita a mantenersi un po’ distaccata dai grandi circuiti turistici di massa.

remedios02

Iglesia di San Juan Bautista

La tipica piazza centrale, con la chiesa e il parco, è deserta quel tardo pomeriggio. Complice, vuoi, anche la pioggerellina che ci ha accompagnati per tutto il giorno, i pochi bus di turisti sono già tornati ai resort.

Ne approfittiamo per trovare sistemazione per la notte. Scegliamo La Paloma, un palazzo coloniale seicentesco che affaccia direttamente sul parco Camilo Cienfuegos.

remedios15

piazza Camilo Cienfuegos con il sole

Posiamo le valigie e decidiamo di fare un giro sotto i portici.
A Remedios non c’è molto da fare durante l’anno, e forse per questo che affascina. La città si sveglia solo a dicembre per la festa della Parrandas in cui si sfidano i rioni cittadini in danze, giochi, fuochi d’artificio e fiumi di birra e rhum. Un baccanale che richiama turisti da ogni parte del mondo.

remedios01

pub El Louvre

Ci sediamo a El Louvre un bar stile saloon di fronte alla chiesa per prendere un aperitivo e aspettare il tramonto.

La sera ceniamo nella casa particular: la pioggia è più insistente e, pur essendo venerdì, non vi sono altre attrazioni o divertimenti.

remedios07

piazza Camilo Cienfuegos

Il sabato mattina i nostri sogni sono interrotti alle 6:30 dai rulli di tamburi e dalle trombe della della banda militare per l’alzabandiera!
In queste settimane tutta Cuba è in trepidazione per la Feria Internacional do Libro, un evento molto sentito in tutta l’isola.

remedios13

libri al mercato delle pulci

Lasciamo la casa alle 8:30 con l’intento di fare ancora un giro per il paese e poi dirigerci alle spiagge di Cayo Santa Maria.
Il sole splende ed il clima è ottimo già di prima mattina.

remedios09

i gelati in piazza

La piazza il sabato mattina è viva: moltissima gente siede sulle panchine del parco tra venditori di libri, di fiori e un carretto dei gelati.

remedios16

Iglesia di San Juan Bautista

All’ombra della Iglesia di San Juan Bautista un piccolo mercato delle pulci; dall’altra parte la musica ad altissimo volume di una compagnia teatrale disturba il parroco che, camminando nervosamente tra i banchi dei fedeli, si sgola per pronunciare il sermone.

remedios11

messa alla Iglesia di San Juan Bautista

Approfittiamo della messa per sbirciare all’interno della chiesa, altrimenti chiusa ai turisti, per ammirarne lo splendido altare d’oro. Greta si fa tirare la gola dalle bancarelle per acquistare qualche souvenir.

remedios14

il parco di piazza Camilo Cienfuegos

Ci prendiamo un gelato e ci sediamo nel parco.
In fondo è così che si vive Cuba, no?

No, è così che Cuba e il suo ricordo ti entrano dentro.
Rilassàti, senza l’assillo dei jineterios (che fino a quel momento nelle altre città erano riusciti a rovinarci tanti momenti di relax insistendo per vendere qualcosa o spillare qualche CUC), senza fretta.

remedios17

il parco di piazza Camilo Cienfuegos

Sono volate oltre due ore senza che nemmeno ce ne accorgessimo.
Il sole è alto e iniziano ad arrivare i primi bus di turisti canadesi provenienti dai Cayos.
Decidiamo di scappare.

Remedios voglio ricordarmela così: come ho potuto vederla e viverla anche se solo per poche ore.
L’Autentica Cuba, quella dove la vita non è ancora facile, decadente, anacronistica e rara; quella che giorno dopo giorno sta purtroppo scomparendo trasformandosi in un triste parco giochi per facoltosi turisti nordamericani.

[starbox id=Filippo]

Potrebbe interessarti:

10 comments

valentina rago 29/08/2016 - 15:24

ho trovato ora il tuo articolo! Sono appena tornata da tre settimane a Cuba e capisco perfettamente perchè di è piaciuta tanto Remedios!! Non so se sei stato anche a Gibara, ma secondo me ti sarebbe piaciuta molto 🙂
Bell’articolo!
Un abbraccio,
Valentina
http://www.fashionneed09.com

Reply
Greta 29/08/2016 - 15:43

Ciao Valentina! Grazie per averci lasciato questo bel commento. Fa piacere poter condividere le impressioni che si provano durante i viaggi. Ancor di più quando queste sono simili! Non siamo stati a Gibara ma ti crediamo sulla parola e ce la segniamo! Un abbraccio! Greta

Reply
Michela 18/03/2014 - 10:46

Filippo, con questo post mi hai fatto venire una nostalgia pazzesca di Cuba! Sappi che se oggi sarò poco produttiva sul lavoro perchè troppo intenta a sognare, è colpa tua… e di Cuba <3
Al prossimo racconto!

Reply
Greta 18/03/2014 - 18:43

Ho già scritto io un nuovo post su Cuba (la spiaggia di La Boca) ma effettivamente è Fil il più romantico dei due… 🙂

Reply
Claudia 11/03/2014 - 09:57

Bravo Filippo, bel post!

Reply
Filippo 11/03/2014 - 19:15

Grazie Claudia! Per uno che ha sempre supplicato per la sufficienza al liceo nei temi di italiano è il complimento più gradito! 🙂

Reply
Patrick 10/03/2014 - 15:16

E’ proprio per gli stessi motivi che scrivi alla fine che anche io ho amato Remedios!

Reply
Filippo 10/03/2014 - 19:39

Hai ragione Patrick.
Purtroppo più gli anni passano, più ho l’impressione che Cuba e i cubani tirino fuori il peggio di sè con i turisti.
La vera Cuba si può ormai solo più vedere fermandosi con l’auto ad un baracchino sulla strada per una guayaba

Reply
PamelA 10/03/2014 - 12:27

Bravi come sempre !anche questa volta con il vostro racconto mi avete coinvolta e fatto venire una voglia pazza di partire!

Reply
Filippo 10/03/2014 - 19:41

Grazie per i complimenti Pamela! Cuba è una meta molto tourist friendly, ti suggerisco di andarla a vedere al più presto (e anche finchè Raul Castro è in vita, perchè poi le cose cambieranno radicalmente).
Se hai bisogno consigli…

Reply

Leave a Comment