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Compiano

Un assaggio di Valtaro, la terra dei porcini e delle castagne

by Greta

Avevo già sentito parlare diverse volte di questa località incastonata tra Emilia, Liguria e Toscana, abbracciata dai monti e custode di pregiatissimi prodotti del territorio.
Raggiungo per la prima volta la Valtaro proprio nel momento migliore, quando i porcini fanno capolino, le castagne cominciano a cadere e i cani da tartufo regalano grandi soddisfazioni!

Lungo il fiume Taro si snodano 5 borghi che offrono ancora esperienze genuine. Visite in caseificio, escursioni nella natura, lunghi pranzi di prodotti tipici al ristorante, notti stellate da ammirare in silenzio…

Borgo Val di Taro

Il borgo-base del mio weekend è proprio Borgo Val di Taro. Ottimo punto di partenza dato che è il paese più grande della vallata, ha un’uscita autostradale e una stazione ferroviaria.
La cittadina offre, a chi desidera visitarla, un percorso a tappe alla scoperta del centro storico che si snoda lungo tre strade principali parallele su cui si susseguono edifici settecenteschi.

Cominciamo da Palazzo Boveri, all’incrocio tra via Nazionale e via San Domenico. Fiancheggiando l’edificio si raggiunge la Chiesa di San Domenico con tre navate in pietra e affascinanti archi gotici.
La via principale termina nella piazza XI Febbraio dove si trovano il seicentesco Palazzo Tardiani e la parrocchiale di Sant’Antonino.

Percorrendolo, troverete un centro storico ricco di negozi che ospita un programma fitto di eventi, spettacoli e mercati lungo tutto l’anno.

A Borgotaro era presente anche un bellissimo castello ma dopo la Seconda Guerra Mondiale, e con la cattiva conservazione, ne restano visibili soltanto un tratto di mura ed una torre riportata alla luce di recente.

Partendo da Borgotaro è possibile imboccare una vasta rete di sentieri che si possono percorrere in autonomia (con una pratica cartina che si può acquistare all’ufficio turistico) o in compagnia di guide esperte della zona.

Borgo Valtaro

Tra le vie di Borgo Valtaro

Funghi Valtaro

Bedonia

Si tratta di un grazioso centro caratterizzato da antiche insegne e negozi storici.
Il modo migliore per visitare Bedonia è noleggiare una e-bike al Centro Informazioni Turistiche. Potrete così gironzolare nel centro storico e poi raggiungere l’imponente Santuario della Madonna di San Marco e il Seminario Vescovile che racchiude diversi ed interessanti musei.

Godetevi una sosta nel parco con un bel pic-nic nella natura per trovare le giuste energie e dedicarvi ad alcuni degli sport ideali da praticare in zona. Tennis, nuoto, o lunghe passeggiate verso i monti che abbracciano Bedonia.

Prima di lasciare il paese, andate a curiosare nell’antico panificio e gustate qualche prodotto locale al Bar Ristorante Jolly: qui birra artigianale, tartufo, crudo e funghi porcini sono di casa!

Bedonia

Bedonia

Compiano

Compiano è un borgo molto piccolo abitato quasi esclusivamente in estate.
Racchiuso da possenti mura, il borgo è sovrastato dal bellissimo castello, diventato simbolo della Valtaro. Qui ogni pietra ha una storia da raccontare.
Anche grazie al suo castello, Compiano ha conservato il suo aspetto medievale e dalla “Porta delle Monache“, l’ingresso fortificato, si entra in un piccolo mondo di torri e palazzi nobiliari fino a raggiungere la piazzetta del belvedere.

Continuando a salire lungo i vicoli ciottolati si raggiunge il castello dei Landi che oggi è la sede di un relais di lusso, di un ristorante dove gustare i panigacci e di una porzione visitabile.
Proprio nella porzione di castello aperta ai visitatori, è presente il feretro della Marchesa Raimondi Gambarotta, ultima proprietaria del maniero.

Compiano Compiano Castello Compiano

Albareto

Il territorio di Albareto è caratterizzato da immense distese di faggeti e castagneti. Fa parte del comune il Monte Gottero dal quale, nelle giornate più limpide, si possono ammirare svariati panorami su La Spezia, Sestri Levante, Rapallo e addirittura tutto il lungomare della Versilia.

Per gli amanti del genere, da non perdere, nel palazzo comunale, un ricco e ben documentato Museo della Prima Guerra Mondiale.

Tornolo

Si tratta del comune più alto e, sotto il suo territorio, si trovano due mete da non perdere.
Santa Maria del Taro è nota per il suo antico ponte e la sua torta di patate chiamata curiosamente “baciocca“.
Tarsogno è il paese turistico per eccellenza della zona ed è tanto amato dai turisti per la sua acqua per i bellissimi sentieri e per il suo piacevolissimo clima estivo.

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