Visitando la città di Bruxelles

Biciclette Belgio

Appassionati di capitali europee scegliamo maggio come mese per il nostro viaggio a Bruxelles.
Conosciuta soprattutto per la sede del Consiglio europeo e della NATO, Bruxelles è anche una città dal fascino elegante, molto cosmopolita e anche molto tranquilla, con delle vere e proprie perle da scoprire.

Che Belgio sarebbe senza una bicicletta?

I giardini di Mont Des Art con vista sulla città bassa.

In essa convivono quartieri diversi tra loro, ognuno con un carattere specifico: il Centre Ville, che ruota attorno alla magnifica Grand’Place con i suoi palazzi tardo gotici, il modernissimo Quartiere Europeo, Mont Des Arts, con i suoi giardini curatissimi che collegano la città alta con quella bassa, Saint-Gilles caratterizzato da palazzi della belle époque che ne conservano tutto il fascino.

L’imponente costruzione dell’Atomium alla periferia di Bruxelles.

Atomium visto da sotto, prima dell’ingresso.

A qualche fermata di metro si può ammirare l’imponente Atomium, costruzione in acciaio formata da 9 sfere costruita nel 1958 in occasione dell’Expo.
Dalla sfera più alta, a circa 80 metri di altezza, si può godere di una vista spettacolare della città.

Dalla Grand’Place si snodano molteplici viuzze piene di ristorantini, pub caratteristici e tanti negozi di souvenir.
I rinomati chioschi di patatine fritte e waffle invogliano a fare spuntini a tutte le ore!
Le patatine fritte belga sono una vera e propria tentazione, da sempre in lotta con i francesi su chi ne possieda la ricetta autentica e migliore.
Il piatto tipico è composto da cozze e patatine da accompagnare con la buonissima birra belga che si trova in tantissime varietà diverse.
Il cioccolato è l’altro grande protagonista. Cioccolaterie di tutte le epoche e di tutti i tipi si trovano per le vie della città, alcune vere e proprie boutique, alla stregua di gioiellerie di lusso.

Manneken Pis, il famoso fanciullo che fa pipì simbolo di Bruxelles.

Girovagando per le vie del centro si arriva al Manneken-Pis, statuetta di bronzo raffigurante un bambino che fa la pipì.
La leggenda narra che un bambino avrebbe estinto, a suo modo, la miccia di una bomba con la quale i nemici volevano dare fuoco alla città.
Il Manneken è la mascotte della città, tanto che sono stati fatti per lui più di 800 costumi.

Fumetto su un palazzo del centro.

Fumetto su un palazzo del centro.

Gli appassionati di fumetti non possono non andare a caccia di palazzi dipinti con i protagonisti dei più famosi fumetti belgi.
Tintin, Spirou, Lucky Luke, i Puffi e molti altri sono nati in Belgio dalla fantasia di grandi maestri a cui è dedicato anche il Museo del Fumetto.
Una trentina di murales sono sparsi per altrettanti palazzi del centro e in periferia.
Vederli tutti in pochi giorni e a piedi è difficile, però la ricerca è sicuramente divertente e permette di conoscere vie e strade che altrimenti rimarrebbero sconosciute.

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