4 giovani cantine da visitare a Cerignola

Terra di Nero di Troia. Cerignola è il secondo comune più grande della provincia di Foggia e ospita tante realtà che coltivano la tradizione e le eccellenze eno-gastronomiche della terra pugliese.
State cercando cantine e aziende dove fare una buona degustazione di vino Nero di Troia?
Siamo sul Tavoliere delle Puglie e le vigne si alternano agli uliveti. Qui si vinifica da anni e anni e, fortunatamente, sono molte le aziende che passano di generazione in generazione.

Chi porta avanti con metodo il progetto dei genitori e dei nonni, chi invece sguinzaglia lo spirito di iniziativa e punta all’innovazione.
Ho visitato 4 cantine di Cerignola che oggi si trovano nelle mani di vignaioli giovani ma già esperti, con progetti ben chiari in mente. L’entusiasmo è tanto, l’impegno va di pari passo e spesso anche se soddisfazioni non tardano ad arrivare!

Durante un viaggio in Puglia, sul Gargano, programmate una sosta nelle campagne di Cerignola. Queste cantine saranno liete di accogliervi, di ospitarvi per una degustazione che racconta la loro storia e i loro sogni futuri.

Caiaffa Vini

È nelle mani di due giovani fratelli il secondo agro più grande d’Italia. L’azienda Caiaffa Vini produce esclusivamente vini biologici e ha abbracciato una filosofia molto green.
I Caiaffa hanno bandito l’uso di pesticidi ed insetticidi lasciando prosperare flora e fauna. Il loro obiettivo è quello di incentivare il proliferare di insetti che scacciano via quelli dannosi per i vigneti.
Gli insetti giocano quindi un ruolo fondamentale negli equilibri che l’azienda sfrutta a suo favore, tanto da essere rappresentati su tutte le etichette dei vini in produzione.
Insetti che sono anche i protagonisti, insieme ai grappoli d’uva, di un grande murales all’interno dello stabilimento, realizzato da un famoso street artist argentino.

Le degustazioni si effettuano nella loro cantina. L’ambiente è curato ed elegante con mattoni a vista e tavoli in vetro.
Qui, da assaggiare: Fiano Puglia (bianco), Troia Rosato Puglia (rosè da Nero di Troia) e Vibrans (Nero di Troia in purezza affinato 12/18 mesi in botti di rovere).

Michele Biancardi Cantine Vigne Daune

Si percorre una lunga strada di campagna tra gli ulivi per giungere alla cantina di Michele.
Volgiamo le spalle all’antico portone e ci affacciamo sulle vigne, separate soltanto da un muretto a secco, tipico di queste zone pugliesi.
Nel cortile, tra gli alberi di limoni, giocano alcuni gattini e noi entriamo a visitare gli ambienti della cantina.
Il profumo si sente subito forte, deciso. È periodo di vendemmia, qui sono tutti molto indaffarati ma è anche il momento più coinvolgente per visitare queste realtà.

La pace però regna sovrana tutto l’anno nella cantina che ospita botticelle e anfore in terracotta. C’è musica classica in sottofondo. È per allietare il vino? Sicuramente trasporta noi in una magica atmosfera.

Vini da provare? Cominciamo con un calice di Rosalia (rosato da Nero di Troia) o di L’insolito (Minutolo IGT Puglia) per finire con il corposo Milleceppi, l’etichetta di punta (Nero di Troia IGT Puglia invecchiato in anfora).

Antica Enotria

Una giovane coppia che ha preso in mano l’azienda di famiglia ed è riuscita ad ampliarla producendo etichette di qualità e non solo. Antica Enotria è un marchio di Cerignola che mette sul mercato i suoi prodotti agricoli biologici trasformati in conserve, sughi e sottoli che tramandano la tradizione pugliese.

Avete mai assaggiato le enormi olive chiamate “Bella di Cerignola“? Accompagnatele a deliziosi carciofini, melanzane, pomodori secchi sottolio. O all’irresistibile patè di olive. La cena è già servita.

La cantina sorge all’interno dell’antica masseria Contessa Staffa, uno stabile nobile risalente al 1700. E’ qui che l’azienda produce le conserve biologiche ma anche il vino.
Prenotate attraverso il sito una degustazione di vini e prodotti biologici.

Vini da assaggiare: Falanghina IGT Puglia (bianco da uve biologiche di Falanghina), Contessa Staffa Rosato IGT Puglia (da Nero di Troia biologico),  Il Sale della Terra (Nero di Troia in purezza).

Mandwinery

Fratello e sorella, proprietari di un’azienda agricola di 35 ettari nella Valle dell’Ofanto. Mandwinery nasce da un gioco di parole con il loro cognome.
Sono giovani ma molto determinati e con un’idea chiara in mente. “Al nostro vino“, dicono,  “dedicheremo tutto il tempo che occorre per arrivare lontano, negli anni e negli obiettivi“.
Affiancati da Giuseppe Colopi, enologo di grande esperienza, hanno già realizzato e messo in commercio diverse etichette.

In viaggio a Cerignola, consiglio di degustarle nel loro showroom. Tempo permettendo, la terrazza che si affaccia sull’imponente Cattedrale di San Pietro Apostolo è sicuramente la location più suggestiva per immergersi nell’atmosfera e nei sapori pugliesi.

Da assaggiare: Bisciù (rosato da uve Nero di Troia), Maarì (bianco IGP Puglia), Ottantadì (Nero di Troia).