Guida per il noleggio auto in Thailandia

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Organizzare un viaggio dall’altra parte del mondo non è certo un’avventura da tutti; ancor più da temerari è mettersi alla guida di un’auto in una terra estremamente lontana dalla propria.
Per quante difficoltà ci possano essere, nulla può ripagare la sensazione di benessere e libertà che si prova quando si è alla guida di un mezzo proprio in una terra sconosciuta.
Per questo motivo, in questa guida vedremo tutto ciò che è necessario tenere a mente quando si sceglie di noleggiare un’auto in Thailandia, dalla scelta del fornitore fino alle più generiche regole di guida e di comportamento in strada.

Cominciamo con qualche consiglio generale sulla scelta del fornitore.

Come scegliere il giusto fornitore di auto in Thailandia

Prima di noleggiare un’auto in Thailandia, è ovviamente necessario valutare la scelta del fornitore.
Come riportato su madreinitaly, i costi per il noleggio di un’auto in Thailandia possono variare sulla base di diversi fattori.
Come nella maggior parte delle località, infatti, anche in Thailandia i prezzi possono variare sulla base dell’auto scelta, della compagnia o del luogo in cui si ha intenzione di noleggiare il mezzo.

Per evitare brutte sorprese, è quindi consigliabile rivolgersi a compagnie internazionali, solite applicare costi fissi, o utilizzare un comparatore di prezzi. Su siti di comparazione come offertenoleggioauto.it è infatti possibile richiedere una panoramica di tutte le possibilità di noleggio a disposizione, costi compresi.
Tutto ciò che è necessario fare è scegliere la destinazione e la data di ritiro e di riconsegna; al resto ci penserà il comparatore, mettendoti a disposizione le scelte più convenienti e confrontando i prezzi tra più di 1600 compagnie di noleggio auto. Sicuramente una scelta ottimale per non incappare in offerte dal costo esorbitante da parte di qualche fornitore di auto locale.

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Regole e documenti per noleggiare un’auto in Thailandia

Per quanto riguarda le regole da tenere a mente e i documenti di cui disporre, è bene ricordare che per condurre un’auto in Thailandia è necessario possedere, oltre alla patente di guida, anche una patente internazionale.

Come in Italia, poi, l’età del conducente deve essere di almeno 21 anni o, in alcuni casi particolari, di 23. Di solito, però, le macchine particolarmente lussuose vengono riservate ai guidatori più anziani o più esperti.

Fondamentale è anche ricordare che in Thailandia, a differenza di molti altri Paesi tra cui l’Italia, si guida a sinistra, mentre il sorpasso è a destra.
La differenza nella circolazione stradale è probabilmente l’aspetto che desta maggiori preoccupazioni negli italiani: d’altronde, cambiare lato di marcia non è certo un’impresa facile.
Nonostante ciò, non è necessario perdersi d’animo: basta consapevolezza, attenzione e lasciare che l’abitudine faccia la sua parte per vivere un’esperienza di guida tranquilla e rilassante.

Ultima accortezza: visto il traffico intenso che spesso caratterizza le strade della Thailandia, potrebbe esserti utile comprare una dashcam, ovvero una telecamera che può essere collegata al cruscotto o al parabrezza per registrare l’intero itinerario di viaggio. In questo caso sarai molto più tutelato nel caso in cui dovessi essere coinvolto in un piccolo incidente o in un problema di qualsiasi tipo.

Qualche raccomandazione prima della partenza

Guidare in Thailandia è un’esperienza davvero unica, ma che per alcuni può risultare stressante.
È importante ricordare, infatti, che città come Bangkok possono essere molto trafficate e, di conseguenza, potenzialmente pericolose. I thailandesi, poi, sono noti per essere un popolo a dir poco pigro, soprattutto alla guida. In altre parole, non sempre in Thailandia si presta molta attenzione alle regole!

Per tutti questi motivi, ricorda di non arrabbiarti nel traffico: è il prezzo da pagare per la libertà e per una scoperta della Thailandia a tutto tondo, senza alcun tipo di limitazione.

Nessuna paura nemmeno per quanto riguarda i segnali stradali: nelle città più turistiche, troverai tutte le indicazioni anche in inglese e i limiti di velocità saranno sempre ben segnalati ai bordi delle corsie, proprio come in Italia.

In ultimo, ricorda che, come negli Stati Uniti, non c’è bisogno di attendere il semaforo verde per girare a sinistra. Potrai farlo in tutta tranquillità e in qualunque momento.

Bene, a questo punto non resta che partire. Scegliere di visitare un Paese in auto è sempre una scelta coraggiosa, segno di grande intraprendenza, ma la libertà e le opportunità che si ottengono in cambio sono segno di un gioco che vale sicuramente la candela.

Se hai qualche consiglio da dare a chi vuole mettersi alla guida in Thailandia, lascialo nei commenti per favore! 🙂

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