Mercatini di Natale a Cluj Napoca, in Transilvania

Siete curiosi di vedere dei mercatini di Natale stranieri ma siete giustamente bloccati dagli elevati costi di viaggio?

Volare e prenotare un hotel nel periodo Natalizio non è sempre una passeggiata, ancor meno a cavallo di Capodanno.

Noi siamo riusciti a trovare una combinazione vincente, spendendo soltanto 130€ per soggiornare tre notti in una città della Transilvania che forse in Italia non è molto conosciuta.

Cluj Napoca è stata nominata, proprio durante la festa in piazza per l’arrivo del nuovo anno, Capitale Europea della Gioventù ed è pronta a dare il meglio di sè per tutto questo 2015.

La grande piazza centrale, Unirii, ospita un mercatino natalizio molto più esteso di quel che ci attendevamo.

Circa 30 casette nuove di zecca dislocate sotto un gigantesco “ombrello” di lucine intermittenti bianche e blu. Il risultato è sentirsi avvolti in un abbraccio di festa, anche con le temperature polari che abbiamo affrontato.

 

Diciamo che festeggiare il nuovo anno con -21 gradi non è da tutti. Forse i locali erano più tolleranti (e abituati) dei pochi turisti che se la sono vista brutta.
Noi, grazie ai quotidiani 17/18 gradi che manteniamo in casa, abbiamo una buona soglia di tolleranza del freddo e qualche rovente vin fielt (vin brulè o gluhwein) ci ha aiutato!

Allo scoccare della mezzanotte, migliaia di fuochi d’artificio hanno illuminato il cielo. Se ne vedevano da ogni lato della città!
Calici in alto, ma anche direttamente intere bottiglie di spumante e champagne!
Bellissimo appuntamento ma forse non il momento migliore per visitare i mercatini.

Noi li abbiamo battuti a tappeto sia la sera che al pomeriggio, nei giorni seguenti con temperature rigide ma più tollerabili: I’atmosfera è completamente diversa!

Di sicuro a Cluj non sono stati parsimoniosi con le luci perchè oltre all’ombrello, un altissimo abete illumina un angolo della piazza. Dall’altra parte, comincia un lungo viale pedonale adornato da piccoli alberi ricoperti di luci come fossero palme caraibiche.

Un terzo lato della piazza non ha bisogno di luci speciali. L’imponente Cattedrale di San Michele risplende di luce propria e dona il giusto fascino a questa cittadina dell’est Europa.

A completare il tutto una pista di pattinaggio enorme ma sempre affollatissima. Sia di giorno che la sera, avvolta nelle più piacevoli musiche natalizie e di festa. Incredibile quanta gente pattinasse. E anche piuttosto bene. Persino i bambini.
Ci ha fatto pensare che questo possa essere uno sport praticato comunemente e non soltanto come passatempo delle feste.
No, #gretachefacose non ha osato nonostante le insistenze di Filippo. Troppa folla, nonero tranquilla!

Cosa acquistare ai mercatini di Natale di Cluj

Oltre alle classiche bancarelle di sciarpe, guanti, colbacchi e pelli, qui troverete moltissimi oggetti fatti a mano. Pezzi unici, per la maggior parte monili, di bassissimo valore e prodotti con materiali spesso di scarto. I prezzi sono modesti ma onestamente anche la qualità.

 

Troverete saponi profumati, candele e sacchettini di lavanda. Utensili in legno per la cucina, vasi decorati a mano e piccolissimi giocattoli in legno colorato.

Noi abbiamo scelto una decorazione per l’albero fatta in pelle e uncinetto, una tipica bambolina rumena, un paio di orecchini in plastica riciclata e un paio di magneti per la nostra collezione.

I banchi di alimentari non sono numerosi e oltre alla lunga coda per acquistare un bicchiere di vin fielt o cioccolata calda (a prezzi modestissimi: 0.80/1,00€) potrete trovare molta gente alla casetta che vende Kürtőskalács, un dolce proveniente dalla tradizione ungherese molto simile al Trdlo gustato per la prima volta ai mercatini di Natale di Praga.
Il sapore è di una brioche croccante ma si presenta con la forma di un enorme cannolo vuoto. Fuori cosparso di vaniglia ormai caramellata (o in alternativa cioccolato, cocco, mandorle o noci), dentro morbido e saporito. La dose è da famiglia. Un solo dolce è lungo circa 50cm e ha un diametro di 12cm. Il costo è però irrisorio, circa 2,30€.

Le alternative sono comunque sempre dolci. Crepes, donuts, mele caramellate, salame di cioccolato. Oppure castagne e pop corn.

Troverete pochi turisti stranieri a Cluj, e abbiamo notato che i Rumeni non si lasciano pregare per consumare cibarie golose, forse aiutati dai convenientissimi prezzi.

Sicuramente una meta low cost. Ideale per viaggiare spendendo molto poco anche nei periodi di altissima stagione.
Dovete solo far un pochino di training autogeno per affrontare le temperature! Ma ne vale la pena!

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