Visitare New York è come trovarsi in un film!

New York… credo sia un sogno un po’ per tutti. Ma festeggiare lì i miei 40 anni è stato come vivere dentro un film, un bellissimo film.
Già, perché questa è la sensazione che ti accompagna appena sali sul treno che dall’aeroporto ti porta a Manhattan, vivere in un film!

Dal tetto del Metropolitan Museum

Sul tetto del Metropolitan Museum

Un momento perfetto è stato salire sul tetto del Metropolitan Museum al tramonto, gustandoci la vista di Central Park contornato dallo sky line, mentre il sole cala piano piano dietro i grattacieli.

Il musical Chicago

Non si può non vedere un musical, Io ho scelto Chicago, musical che conoscevo e che dal 1975 calca le scene di Broadway. Mi ha lasciato senza parole! Bellissimo!

Panorama dai grattacieli

Il ponte di Brooklyn

Poi i classici: la vista dal Rockfeller Center, dall’Empire State Building, il Ponte di Brooklyn etc.

World Trade Center

Il silenzio rotto solo dal rumore dell’acqua delle vasche del World Trade Center, una cascata di lacrime infinita. È commovente.

Public Library

Public Library

Poi, sorpresa sorpresa, la biblioteca pubblica che abbiamo visitato solo perché li si sposava Carry di “Sex and the city”. Bella, interamente in marmo, con tre sale di affreschi separate da porte e scaffali in legno zeppi di libri.

Via di li un salto alla Grand Central Station dove è come viaggiare nel tempo: biglietterie d’epoca in marmo, un soffitto a volta celestiale, da non perdere l’effetto telefono senza fili nella Whispering Gallery, ognuno in angoli diametralmente opposti della volta, un sussurro contro il muro a 8 metri di distanza sembra fatto all’orecchio.

Consiglio di finire questo viaggio nel tempo con ostriche e champagne all’Oyster Bar e Restaurant li di fronte.
Il più antico ristorante della stazione dove io ho spento la mia candelina e realizzato il mio sogno: festeggiare 40anni a NY!

La statua della Libertà

La Statua della Libertà ti  lascia a bocca aperta e ti dà un senso di coraggio, di forza, di valore – il valore della libertà – e pensi a tutti gli immigrati che arrivavano sulle coste americane dopo mesi in mare e vedevano lei prima di tutto. Emozionante!

Il ponte di Brooklyn

High line tramutata in parco

Una settimana di sole, pranzando al sacco in Central Park.
Dentro e fuori dai musei d’arte, passeggiando sull’High Line, binari sopraelevati in disuso trasformati in uno spazio verde dove puoi passeggiare, prendere il sole, leggere un buon libro e rilassarti mentre la città scorre sotto i tuoi piedi. Un piccolo paradiso verde!

Skyline notturno

New York, che dopo esserci stato riconosci subito. Una foto o la scena di un film e ti rendi conto di quante volte dirai: guarda New York! Almeno questo è ciò che è successo a me!

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4 comments

Cristina 28/03/2014 - 15:15

Chi nn vorrebbe festeggiare così ?!…..Brava Michi per il reportage ma niente in confronto al sorriso stampato in viso x settimane! 🙂

Greta 28/03/2014 - 16:44

Grazie di essere passata di qui Cristina!!

Debora 27/03/2014 - 13:54

Brava Miki ! Bellissimo viaggio e ottima idea quella di pubblicarlo …. Magari mio marito si ispira

Greta 28/03/2014 - 11:40

Ciao Debora! Grazie del commento.
Micaela all’inizio era titubante ma ora mi sembra soddisfatta! 🙂

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