Trekking sul Sentiero delle Espressioni

Un trekking nella natura e un museo a cielo aperto. Metteteli insieme e avrete il Sentiero delle Espressioni, un percorso magico in Valle Intelvi, la montagna sopra il lago di Como.

Arte, natura e turismo si coniugano alla perfezione in questo progetto studiato e realizzato da ERSAF, dal Comune di Schignano e dagli artisti dell’Associazione la M.A.S.C.H.E.R.A.
La località è infatti molto nota per il carnevale tradizionale e le maschere intagliate nel legno ne sono una caratteristica fondamentale.

La mappa del Sentiero delle Espressioni

I maestri mascherai sono dei veri e propri artisti del legno e realizzano le loro opere interamente a mano, con mastello e scalpelli.
Abbiamo avuto la grande fortuna di avere uno di loro al nostro fianco, durante il trekking sul Sentiero delle Espressioni.
Il signor Battista è in forma smagliante e sui tratti più ripidi non è stato così semplice star dietro al suo passo svelto e sicuro. Senza nemmeno batter ciglio, ha trovato il fiato per raccontarci la sua montagna e le varie opere che, man mano, incontravamo sul nostro cammino.

Le sculture sono posizionate in tratti differenti a seconda dell’anno in cui sono state realizzate. Si differenziano principalmente tra opere realizzate sul posto, su tronchi e radici ancora piantati nel terreno e opere realizzate in laboratorio, sempre su legno, e posizionate successivamente sul sentiero.

Il nome “Sentiero delle Espressioni” è stato ispirato dal filone portate della collezione. Si tratta, infatti, per la maggior parte di volti molto espressivi che trasmettono intensità ed emozione.

Ci troviamo nella Foresta Regionale Valle Intelvi. Le fitte fronde ombreggiano il sentiero e il clima di montagna regala quel gradevole refrigerio anche nei mesi più caldi.

Il percorso è abbastanza lungo. Se ci si sofferma ad ammirare e fotografare le numerose statue, sono consigliati 2 giorni per percorrerlo tutto. È bene indossare scarpe da trekking o da trail con suola anti-scivolo. Portate uno zainetto con acqua, crema solare e cappellino. Un repellente per zanzare non fa mai male anche se non ne ho sentita nemmeno una, a giugno.

Sul vostro cammino troverete rifugi e agriturismi per rifocillarvi e riposarvi.
Noi abbiamo raggiunto l’Agriturismo La Pratolina sull’Alpe Comana e, vi giuro, non volevamo più andarcene.
Ad accoglierci, in cima all’altura, il bellissimo cane pastore super coccolone. Si è subito gettato pancia all’aria per ricevere carezze!
Più in là, lo scampanio delle vacche al pascolo, belle, pulite, in compagnia di qualche capra e di una pecora.
L’asinella Gina invece fa gli onori di casa e si aggira tra i tavoli annusando zaini e curiosando tra i pranzi al sacco di chi approfitta di tavoli e panche all’ombra. Anche lei è di una bellezza disarmante, socievole, con gli occhioni profondi “truccati” di nero…

Vi siete ampiamente meritati una sosta qui per gustare i prodotti genuini di produzione locale.
Ho scelto un tagliere di affettati e una selezione di formaggi. Poi l’immancabile polenta taragna con formaggio fuso ma c’è chi ha preferito accompagnarla con brasato o con spezzatino.
Una birra ghiacciata e, tra gli altri, un dolce speciale: il loro gelato al fior di latte. Ancora più speciale se lo scegliete affogato al caffè o all’Amaro Braulio.

A fatica, salutiamo La Pratolina e scendiamo. Torniamo in paese, il nostro tempo è limitato e non possiamo proseguire col percorso. Quel che è certo è che ci siamo innamorati. Così, abbiamo un’ottima scusa per tornare ad ultimarlo, al più presto!

PS: lo zainetto si è “casualmente” riempito di formaggi e salame per il rientro a casa…

Come raggiungere il Sentiero delle Espressioni

Dal centro di Schignano (Co), seguire le indicazioni fino alla frazione Posa (mt 840), dove è possibile parcheggiare. Procedere a piedi (cartelli) in direzione dell’Alpe Nava (circa 20 min), punto di partenza del Sentiero delle Espressioni.

 

Si ringrazia Valle Intelvi Turismo per la collaborazione.

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