Un giorno a Londra. Quale abbonamento dei mezzi conviene?

One day travelcard or Oyster with cap? This is the question.

Vado a Londra in giornata, un giorno pieno pieno, da fruttare fino all’ultimo, e devo capire con che abbonamento muovermi.

Oyster card London nelle mie mani! La più conveniente per un giorno a Londra

Un regalo doppio, il migliore che potessi fare alla mia amica ed anche a me!
Perché Londra è nel mio cuore – più di ogni altra città – da ben oltre un decennio, dalla mia prima volta a Soho di sera con ingresso da Gerrard Street, dal primo impatto con il multietnico e scary Queensway Block dove gli ostelli erano terrificanti davvero, dall’a-tratti-troppo-elegante Kensigton a Trafalgar Square con i leoni sui quali salivo ogni volta che tornavo a Londra quasi fosse un rito purificatore; ma questa è un’altra storia.

Neil’s yard è un angolo colorato di paradiso in centro città

Stilo un piano delle cose che vorrei vedere: i luoghi del cuore (chissà come si stanno evolvendo?!) misti a nuovi angoli da scoprire, e Londra ne ha all’infinito.
Definito il tragitto arriva il dilemma: quale conviene di più tra Travelcard e Oyster? Cerco online, sfoglio, leggo, mi informo, chiedo e tiro le somme.

Camden Town è uno dei quartieri più vivaci al limite della zona 2 della Tube

One day travelcard VS Oyster with cap

Arrivo a Londra Liverpool Street (stessa stazione della mia prima volta tra l’altro) con Stansted Express in zona 2 alle 8.30 circa, quindi sono in pieno PEAK time.
L’ora di punta, insomma (nello specifico è l’orario che va dalle 4.30 alle 9.30 del mattino e dalle 16 alle 19, e che costa di più) e ho bisogno di muovermi con i mezzi che siano la Tube, la DLR o i bus poco importa.
So che mi serviranno per ottimizzare i tempi e la Tube non è sempre la scelta migliore, quindi i bus mi torneranno utili in alcune tratte e la DLR per arrivare a Canary Wharf, Greenwich e est fuori città in generale.

Sguardo verso al Tower Bridge e Canary Wharf dallo Sky Garden

La one-day-anytime-travelcard

la si può usare, appunto, a qualsiasi ora, e costa 12 sterline!
Prezzo che pare folle, ma è dovuto al fatto che copre le zone 1-4 mentre fino a due anni fa si poteva acquistare anche solo per i primi due cerchi della città, corrispondenti alle zone 1-2.
Se questa fosse la scelta significherebbe rimettere in discussione la tratta Stansted Express – Liverpool Street, fermarsi a una delle stazioni in zona 3 e  proseguire con la Tube.
Questo intricato calcolo per far fruttare il giornaliero londinese!

Due passi sul Millennium Bridge e la maestosa Saint Paul di fronte

La Oyster card con cap

è l’alternativa: la tessera ricaricabile con tetto monetario massimo oltre il quale non si paga nonostante l’utilizzo su ulteriori tratte a qualsiasi ora del giorno. Sembra proprio essere quello che serve a me.

Vorrei però capire se copre qualunque zona metropolitana, come ottenerla e a che prezzo.

L’ingresso del London Foot Tunnel a Greenwich

La Oyster si può richiedere in qualsiasi biglietteria con cauzione rimborsabile di 5 sterline (anche online a 3 sterline ma non verrebbero rimborsate).
Va poi ricaricata di 10 sterline minimo.
Ogni passaggio sui mezzi pubblici viene registrato e dalla prepagata si scaricano i costi della singola tratta.
Ma quali sono questi costi? A questo punto ho trovato un documento chiarificatore .

Il bellissimo Sky Garden e lo Sky Pod Bar a Fenchurch, in piena City

In zona 1-2 con Oyster le tratte di Tube e DLR costano 2.30 sterline ciascuna.
Io ne faccio un minimo di quattro, dunque poco più di 9 sterline e mi conviene sicuramente la Oyster daily anytime con cap a 6.40 sterline in zona 1-2, facendomi rimborsare la cauzione prima del rientro.
Scegliessi le zone 1-3 pagherei 9.20 sterline, che è comunque vantaggioso rispetto alla Travelcard.

City city e ancora city! Aria elegante e palazzi che svettano grattando il cielo

Ricapitolando, per un solo giorno a Londra con utilizzo della metro, della DLR e dei bus conviene prendere la Oyster card e ricaricarla comportandosi come un local e richiedendo il rimborso cauzione a fine giornata, oppure trattenendola per sfruttarla al ritorno in questa multietnica e poliedrica città.

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