Urban trekking: Parigi a piedi in due giorni

Da qualche anno la promozione del turismo a Parigi passa anche dai lunghi percorsi a piedi. Sono studiati per visitare la città godendosi aria aperta e nuovi spazi.

Camminare lungo la Senna e passare sotto i ponti per arrivare fino  alla Torre Eiffel

Non avrei potuto girare Parigi in altro modo: il mio mezzo sono le gambe.

Qui racconto due miei percorsi per scoprire la città di Parigi in due giorni a piedi. Non parlo di rive gauche e rive droîte, bensì di quartieri che si sviluppano a est e a ovest rispetto al Museo del Louvre.
L’idea di percorrere strade, quais della Senna, aree pedonali a piedi è nata per avere un assaggio della città vivendola in superficie.
Evitare il metro e i bus permette di crearsi una mappa mentale precisa dello sviluppo urbano di Parigi.

La bellezza di ponti storici vista dal basso e l’opportunità di prendere un battello

Immaginate i due trekking urbani che seguono come un’entrée di un menu parigino che possa anticipare degnamente le migliori portate, da scoprire una per una in un secondo momento.

Urban trekking tra Montmartre e Notre Dame

Le stradine di Montmartre salgono fino lassù, alla Basilica del Sacro Cuore

Da Montmartre la mattina si parte per il primo giorno di visita a piedi alla città. Questo urban trekking copre l’area che si sviluppa dal Museo del Louvre verso est, lungo la Senna in direzione Ile de la Cité e oltre.

Concedersi pause golose nelle boulangerie e nelle patisserie è l’ennesimo must

Montmartre è il quartiere degli artisti situato in collina. L’atmosfera brulicante, l’aria frizzante del mattino e i numerosi bistrot lo rendono perfetto per una colazione o un brunch.

E’ il nostro quartiere di partenza, dove si trovano lunghe scalinate che portano fino alla famosa Basilica del Sacro Cuore e che attraversano il verde parco sottostante. Perdersi per queste vie ha un fascino tutto suo, si scoprono locali dove tornare in serata e artisti di strada o musicisti.

Imperdibile e iconico, tra Montmartre e Pigalle passando per il Moulin Rouge

Scendendo in direzione Abbesses si incontra un parco verde recintato, molto intimo e davvero carino. Al suo interno il Mur des je t’aimes, una romanticheria parigina imperdibile.

Lasciandoci alle spalle Montmartre e percorrendo la Rue Lepic si arriva all’incrocio con il Mulin Rouge. Qualche scatto fotografico come da tradizione e poi si torna a camminare lungo il viale centrale pedonale del trafficato Boulevard de Clichy, zona di locali notturni almeno fino a Pigalle.

Sosta in un bistrot a Rue des Martyrs per un brunch. Un must della Parigi a piedi

Da Pigalle al Marais sono 45 minuti a piedi che si sviluppano principalmente lungo Rue des Martyrs e Rue Montmartre in direzione Senna. Qui si incontrano moltissime situazioni parigine adatte per una pausa, un pranzo, una degustazione, un dolce gourmet.

Giunti a Les Halles si inizia a respirare una diversa cultura nell’aria: sa di spezie, di nuove linee architettoniche, di storia mediorientale. Seguendo Rue Rambuteau, guardandosi attorno, ammirando vetrine e carpendo il cambiamento culturale si arriva nel cuore del Marais, il quartiere ebraico oggi alla moda.

Street art nel Marais. Piazze brulicanti a terra e vere opere d’arte verso l’alto

Dal Marais a l’Ile de la Cité il passo è breve. Notre Dame è l’emblema dell’isola insieme alla Sainte Chapelle e percorrendo le vie strette ci si sposta alla rive gauche. Il quartiere di Saint Germain de Près è l’ideale per la cena, ma anche per l’aperitivo vista la sua giovane anima e la sua vivacità multietnica.

La signora più affascinante dell’Ile de la Cité è lei: Notre Dame

Lungo la Senna è possibile percorrere i quais restituiti ai pedoni, almeno fino al primo ponte utile per raggiungere il Louvre.

Una vista notturna della Pyramide e una visita dei giardini in tutta sicurezza anticipano il ritorno al Moulin Rouge e da qui a Montmartre.

La Pyramide del Louvre di notte. La piazza è deserta, le luci la rendono magica

Urban trekking tra moda e icone parigine

Questo percorso è più semplice e lineare del primo.

I lungo Senna tolti alle macchine e restituiti ai cittadini sono una plus di Parigi

Partendo dall’iconico Moulin Rouge si scende in direzione Senna percorrendo Rue Blanche fino al quartiere più modaiolo di Parigi. C’è tutto il tempo per sgranare gli occhi davanti alle vetrine delle Galeries Lafayette o a quelle di Printemps Haussmann e ovviamente anche di fare shopping.

Romanticismo in graffiti per le strade di Parigi, where else?

Con i sacchetti dello shopping tra le mani si può proseguire fino a Place de la Concorde e da qui passeggiare rilassati nei Giardini di Tuileries e lungo gli Champs Elysées.

L’incontro con gli argini della Senna, durante un pomeriggio di sole, fa scattare la voglia di fermarsi per un cocktail in uno dei bar e ristoranti all’attracco dei Bateaux Mouches oppure all’elegante Palais de Tokyo.

Giardini pensili che si affacciano alla Senna e alla svettante Torre Eiffel

Di lì a breve ci si trova al cospetto della Torre Eiffel. Svettante e meravigliosa nella sua struttura metallica snella accompagna la passeggiata al Campo di Marte e rimane sullo sfondo di molti scatti panoramici.

Le passeggiate nei parchi cittani rilassano e rigenerano. Qui Champs de Mars

Lasciandola alle spalle e attraversando il Pont d’Iena si arriva al Trocadéro con i suoi giardini e la sua arte e architettura. Anche l’Arc de Triomphe è vicino, così come il suo quartier generale dello shopping. Vetrine, luci, locali, eleganza senza limiti si susseguono per chilometri. E se si fa tardi… un bus ci riporta fino a Montmartre.

Agli angoli delle strade, tra un bistrot e un bar à huitres è facile trovare bucoliche esposizioni floreali

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