Vi presento il tarsio, il più piccolo primate al mondo!

Uno dei più piccoli mammiferi al mondo e sicuramente, tra questi, il più carino, si chiama Tarsio e vive esclusivamente nel sud est asiatico.
Io lo incontro in un santuario dove queste bestiole tanto tenere ma di indole abbastanza aggressiva, vivono indisturbate e protette da una equipe di esperti ed appassionati di animali.

Cos’è il tarsio?

Il tarsio è il più piccolo primate al mondo, poco più grande di un pugno ma incredibilmente territoriale. Pensate che ogni esemplare “necessita” di circa un ettaro di terreno a sua completa disposizione. Gli incontri tra maschi e femmine sono fugaci e poi ognuno “torna felice a casa propria”.

Dove vive e dove si può vedere il tarsio?

Al Sanctuary of Tarsier di Corella, sull’isola di Bohol, vivono diversi esemplari che tollerano il dominio su un territorio ridotto in favore dei privilegi di cui possono godere.
Ho la fortuna di incontrarne ben tre, in una piccola zona riparata del santuario.
E’ giorno e il tarsio è un animale notturno: è necessario fare silenzio ed avvicinarsi con cautela e rispetto per non svegliarli o importunarli.

Due di loro sono svegli ma diciamo che un sonnellino imminente gli garberebbe molto! Sono appollaiati su alberi a media altezza o su arbusti, mimetizzati tra rami e foglie.

Con movimenti lenti e silenziosi riesco a scattare alcune foto e anche dei bellissimi primi piani senza che gli animaletti si sentano minacciati in alcun modo.

Roteano la testa a dismisura, oltre i 180 gradi, un po’ come i gufi, e si spostano con movimenti repentini, improvvisi, che ricordano gli scoiattoli. Anche esteticamente somigliano un pochino a dei paffuti scoiattoli, ma incrociati con pipistrelli e ratti!

Le grandi orecchie di cartilagine trasparente, il nasino sporgente a bottone, la lunga coda glabra, le manine da primate con le dita palmate per aggrapparsi meglio alla vegetazione…
I buffi occhioni tondi e sproporzionati hanno la pupilla fissa (per questo l’ampia rotazione del capo) ed è caratteristica appunto degli animali notturni.

Il terzo tarsio che incontro è completamente addormentato e somiglia ad un peloso fagotto avvolto su se stesso. Tenero all’inverosimile. Non voglio svegliarlo.

Una curiosità: in alcune zone dove vive, il tarsio ha la funzione di animale totem.
Le tribù di cacciatori di teste Iban lo venerano in quanto convinte che questo animale abbia la testa staccata dal corpo, a causa della sua capacità di torcere il collo anche di 180°.
Gli Iban sono convinti, inoltre, che sia tabù chiamare l’animale col suo nome, in quanto disturbandolo in tal modo si attira la sua ira sulla casa del trasgressore.

Poter incontrare e conoscere creature così rare e curiose nel loro habitat è un grandissimo privilegio.
Osservarle nei loro comportamenti quotidiani riuscendo a farne parte senza disturbarle è stato un immenso regalo delle magnifiche Filippine!

Vuoi leggere qualcosa di più sul mio viaggio nelle Filippine?

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4 comments

Goodnight and travel well 14/07/2015 - 16:41

Che carino!!! Piccolo con due occhi enormi. E’ strano ma è carino dai.

Greta 14/07/2015 - 19:30

A me onestamente piace di tutto quindi sono poco credibile. Ah ah. Coccolerei anche topi e pipistrelli! 😉

Michela 13/07/2015 - 20:39

Animaletto curiosissimo!!

Greta 13/07/2015 - 21:21

E’ tenero e minaccioso allo stesso tempo. E somiglia ad almeno 10 animali messi insieme. Ah ah ah!!

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