Weekend in Valle Intelvi: 4 cose da non perdere

escursioni, Lo ammetto candidamente: non avevo mai sentito parlare prima della Valle Intelvi. Mi è stato proposto un viaggio stampa e sono stata molto felice di scoprire paesaggi incantevoli e conoscere persone “amiche”.

La Valle Intelvi si trova tra i Lago di Como e il Lago di Lugano, in alta Lombardia. Il suo territorio è prettamente montagnoso e costellato di piccoli borghi autentici ma ancora molto vivaci.
Bancarelle del mercato, aperitivi sui tavolini dei bar, campane che suonano a festa…. Abbiamo addirittura incontrato il Vespa raduno della Valle Intelvi!

La zona si presta particolarmente per escursioni all’aria aperta. Il clima ottimale tipico della bassa montagna la rende una meta perfetta per sfuggire alla calura estiva.
Vi racconto alcune delle cose da fare in Valle Intelvi.

1. Escursione in e-bike sul Balcone d’Italia

Uno dei modi migliori per godersi la montagna e fare attività fisica senza perdere un polmone è sicuramente quello di noleggiare una e-bike. Col passare degli anni, questo mezzo che faceva storcere il naso a molti ha preso sempre più piede. Adatto proprio a tutti, ti permette di salire su strade ripide, di raggiungere luoghi impervi senza aver bisogno di un particolare allenamento. L’attuale autonomia delle batterie consente di organizzare escursioni in e-bike lunghe anche tutta la giornata.

Sta a voi scegliere il percorso.
Noi siamo stati accompagnati da Samuele e Camilla del b&b Ca’ Suana a Lanzo, fino a Sighignola, il “balcone d’Italia”. Questo magnifico punto panoramico toglie davvero il fiato. Si affaccia sul lago di Lugano e sull’omonima città svizzera e la vista è ampia da non crederci, soprattutto nelle giornate limpide.

Siamo stati molto fortunati: cielo terso, arietta fresca. Ci siamo goduti il giro in e-bike sotto ogni punto di vista.
Siamo stati fuori un paio d’ore ed il rientro è stato decisamente “tosto”. Sapete che ho uno strano rapporto di poca fiducia reciproca con le biciclette. Eppure ho affrontato la discesa giù dalle piste da sci di Lanzo e una mulattiera che mi ha messo alla prova. Consigliatissimo ed emozionante per chi è un po’ spericolato. Altrimenti tranquilli, è possibile salire e scendere da Sighignola anche su strada asfaltata.

2. Trekking sul Sentiero delle Espressioni

Bellissimo trekking che unisce l’attività fisica nella natura alla scoperta di opere d’arte. Come in un museo a cielo aperto, questo percorso di 2 giorni vi condurrà a scoprire, una dopo l’altra, decine e decine di statue intagliate nel legno da maestri mascherai.
Molte di queste opere rappresentano volti ed espressioni umane ben definiti, da qui il curioso nome “Sentiero delle Espressioni“.

Lungo il cammino incontrerete rifugi e agriturismi per trascorrere la notte o semplicemente per rifocillarvi con prodotti locali.
L’Agriturismo La Pratolina è stato una scoperta incantevole. Tra mucche, capre, l’asinella Gina e il dolcissimo cane pastore abbiamo assaggiato salumi, formaggi polenta e altri piatti a km 0 con una vista impareggiabile sull’Alpe Cumana.

Per sapere di più sul Sentiero delle Espressioni, leggi “Trekking sul Sentiero delle Espressioni

3. Visita A Claino con Osteno, il Borgo Dipinto

Restiamo a tema “museo a cielo aperto” e prepariamoci ad incontrare una street art davvero suggestiva.
Il piccolissimo borgo di Claino con Osteno conta quasi più opere d’arte sui suoi muri che abitanti. Patria di artisti ed ingegneri, è stato facile alimentare lo stimolo dato dalle numerose antiche decorazioni e stemmi nobiliari ancora presenti sulle facciate degli edifici.

Da qualche anno, Claino colleziona murales e pannelli che si integrano perfettamente nella sua urbanistica diventando Il Borgo Dipinto. Restano all’aperto, sempre esposti, lungo tutto l’anno ed è per questo che si stanno prediligendo i pannelli, più facili da preservare e restaurare.

Non c’è un filone unico e gli artisti sono molteplici, italiani e stranieri. Troverete Frida Kahlo, edere e fragole, paesaggi naturali, oche da giardino, anziani e antichi mestieri. Il percorso si aggira per i vicoli del paese e procede lungo i sentieri che si addentrano nella natura, come verso l’antico lavatoio con la sua cappella votiva.
Per aiutarvi a trovare tutti i dipinti, sarà utile procurarvi la mappa e prestare attenzione alla piastrella con numero e QR code presente sotto ognuno di loro.

Il mio preferito? Sicuramente la bottega del macellaio, un dipinto su muro che riporta alla luce l’antico mestiere che si svolgeva proprio dietro quella porta di legno.
Buona caccia al dipinto!

4. Visita all’azienda Aromi e Natura

Andare a trovare Susanna nell’azienda agricola di famiglia è stato un po’ come incontrare dei vecchi amici.
Aromi e Sapori non tratta solamente erbe aromatiche, officinali, selvatiche e  frutti della valle come castagne e noci. Da loro si vive una vera e propria esperienza che lascia il segno, da raccontare!

Antonio è un cantastorie nato. Seguitelo senza remore nei suoi tour guidati dell’azienda che durano 1 o 3 ore, vi lascerà a bocca aperta più di una volta. Ascoltare i suoi racconti di miti, superstizioni, streghe, folletti dispettosi non ha età anzi, spesso coinvolge più gli adulti dei bambini.

Stupirsi, sorridere, incuriosirsi, il tutto abbracciati dalla natura circostante. Sì perché non si tratta di “un giro in azienda” come potete immaginare: qui si sta all’aperto. E allora ecco alberi di pero e di noce, i castagni, le piantagioni di menta, lavanda, melissa, salvia, assenzio e lei, la regina, l’ortica!
Avete mai usato l’ortica in cucina? È deliziosa ma i suoi usi vanno ben oltre (non vi rovino la sorpresa!).

Susanna, Laura e Antonio studiano ogni giorno per utilizzare al meglio ogni parte dei prodotti che coltivano. Non immaginereste mai cosa sanno fare con le noci. Pensate che il mallo, essiccato e sbriciolato, è perfetto per tingere di scuro i capelli!

Da Aromi e Natura vi aspetta questo ma anche un fornito shop dove acquistare i prodotti. È inoltre possibile affittare gli spazi esterni dell’azienda per eventi privati come pic-nic, feste di compleanno e corsi di yoga.

Libro degli ospiti

Dove dormire in Valle Intelvi

Alloggiare al b&b dal curioso nome Villa Il Maiale Bianco è stato come essere ospiti da amici. I due proprietari provengono dall’Olanda. Innamoratisi di questi luoghi, hanno acquistato e ristrutturato in modo incantevole una villa storica sulla parte alta di San Fedele.

In zona tranquilla, con parcheggio libero davanti all’ingresso, il b&b mette a disposizione degli ospiti 6 camere arredate con gusto in stile romantico, una sala colazioni con cucina a vista e un magnifico giardino attrezzato.

La mattina verrete gradevolmente svegliati dal profumo che arriva dalla cucina: c’è Pieter ai fornelli munito di grembiule e grande sorriso! La colazione è deliziosa: mai mangiata una macedonia così!
Lui e la moglie Wietske sono sempre presenti ma con la massima discrezione per dare consigli sui luoghi da visitare o per venire incontro ad esigente particolari. Gentilezza e simpatia davvero impareggiabili!

Con Pieter e Wietske

Dove mangiare in Valle Intelvi

Ristorante e hotel Il Rondanino

Per un pranzo immersi nella natura ma raggiungibile comodamente in auto, vi consiglio Il Rondanino a Lanzo d’Intelvi.
La struttura è sia un b&b che un ristorante e qui potrete gustare piatti tradizionali molto abbondanti. Nel periodo caldo, consigliatissima la terrazza che affaccia sulla vallata.

Noi abbiamo preso un antipasto misto, un tagliere di formaggi locali,  polenta vuncia e polenta con stinco. Tutto delizioso. Per rinfrescarci, un gelato su cialda con frutta fresca.

La simpaticissima titolare ci ha proposto il “pacchetto pennichella“: dopo pranzo, relax sulle sdraio del grande giardino fino al tardo pomeriggio dove, per destarci, arriva una freschissima anguria! Top!

Albergo Ristorante Vittoria

Sulla strada principale che attraversa San Fedele si trova l’Albergo Ristorante Vittoria. Qui è possibile mangiare un’ottima pizza o piatti tipici del territorio. Su prenotazione vengono preparate anche la fonduta e la burguignonne.

L’ambiente è informale ed il personale molto gentile. Vi consiglio di provare l’insalata Savoiarda (la conoscete?). Anche la carne è deliziosa, accompagnatela con un bianco frizzantino della casa!

La Savoiarda

 

Si ringrazia Valle Intelvi Turismo per le bellissime esperienze.

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E-MAIaLe Bianco 11 februari 2024, de 15e nieuwsbrief - Villa il Maiale-Bianco B&B 13/02/2024 - 12:39

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