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Cammino San Francesco

Come organizzare il Cammino di San Francesco in Umbria

by Greta

Molte persone mi chiedono come mi sono organizzata, dove ho raccolto informazioni, dove ho dormito durante il Cammino di San Francesco

Qui riassumo le fasi organizzative pre-partenza e quanto raccolto durante il cammino, torneranno sicuramente utili ad altri gruppi di pellegrini e daranno maggior fiducia a chi volesse intraprendere, come me, il cammino in solitaria.

COME RACCOGLIERE INFORMAZIONI E MAPPE?
Si ha sempre la sensazione che le guide non bastino mai, ma per il cammino una dovete comprarla.
Io vi suggerisco “La via di Francesco” ed. San Paolo che è quella approvata dalla Porziuncola e illustra il cammino da un punto di vista religioso.
Per chi, invece, volesse intraprenderlo come percorso laico consiglio “Di qui passò Francesco” ed. Terre di Mezzo, che contiene nozioni più turistiche sui luoghi di passaggio del Santo.
Entrambe sono ben fatte e complete, i tracciati da seguire sono pressochè identici, mentre può variare la suddivisione delle tappe. 

La guida "Via di Francesco" fa sempre riferimento alla segnaletica verticale gialla-blu, al Tau giallo o ai segnali GEA bianco-rossi

La guida “Via di Francesco” fa sempre riferimento alla segnaletica verticale gialla-blu, al Tau giallo o ai segnali GEA bianco-rossi

COME GESTIRSI LE TAPPE?
In alcuni casi ho preferito spezzare le tappe in maniera diversa da quanto suggerito dalla guida in mio possesso. Questa è una scelta molto personale: dipende principalmente dalla preparazione fisica e da eventuali difficoltà lungo il percorso (maltempo, fiacche ai piedi, disponibilità posti per il pernottamento). In ogni caso non prevedete di pianificare tutto a tavolino prima della partenza: secondo la mia opinione perdereste il vero senso del cammino. Viverlo come un percorso in divenire è lo cosa più importante. 

I problemi di fiacche ai piedi non sono così rari tra i pellegrini... purtroppo!

I problemi di fiacche ai piedi non sono così rari tra i pellegrini… purtroppo!

COSA TROVO NELLA GUIDA?
La storia della Via di Francesco, dalle origini ai giorni nostri introduce la guida.
Il dettaglio di accoglienze povere o b&b e casali dove dormire viene presentato di tappa in tappa, così come la mappa con altimetrie e chilometraggio progressivo, la descrizione accurata del percorso, i suggerimenti su eventuali deviazioni a Eremi e Luoghi di interesse culturale e religioso, ecc.
Nelle pagine di apertura viene suggerito al pellegrino cosa mettere nello zaino. Si tratta di una buona indicazione di partenza da personalizzare sulla base di esigenze soggettive, per questo ho creato un approfondimento a parte.

via di Francesco

Guida “La Via di Francesco” – istruzioni per l’uso

COME SCEGLIERE LO ZAINO?
Prima di decidere cosa mettere nello zaino, è fondamentale scegliere quello giusto da mettersi sulle spalle per una decina di giorni. Questo per me è stato inizialmente boccante.
Ogni sito serio dedicato ai cammini suggerisce di mantenere il peso dello zaino al di sotto del 10% del proprio peso corporeo. Gli stessi siti di riferimento parlano di litri di capienza dello zaino da trekking professionale come se tutti fossero tecnici abbastanza da capirne.

Io ho tagliato la testa al toro misurandomi la schiena (sono seria!) e scegliendo lo zaino in base alle misure rilevate e al fatto che fosse progettato per le donne.
Ne è uscito un 40 litri, con tasche porta borracce e tre tasche esterne. E’ uno zaino di Marsupio, una marca che non conoscevo e che ho trovato performante. Lo schienale è irrigidito da barre in metallo ed è distanziato dalla schiena per una maggiore traspirabilità; il vano porta scarpe separato da quello principale è utilissimo, così come il passaggio per il tubicino della sacca porta acqua. Il coprizaino per la pioggia è incluso e il pattern scelto per la stoffa è carinissimo, il che non guasta mai: siamo donne!

Lo zaino da trekking di 40 litri di Marsupio, che mi ha accompagnato lungo il cammino

Lo zaino da trekking di 40 litri di Marsupio, che mi ha accompagnato lungo il cammino

COME ARRIVARE AL SANTUARIO DE LA VERNA?
La partenza del cammino è al Santuario de la Verna, in provincia di Arezzo. Il luogo è difficile da raggiungere con i mezzi, se non facendo molti cambi tra treni e bus locali; l’alternativa è recarsi lì con auto privata e ritornare a recuperarla a fine cammino, con taxi privati o trasporti locali. E’ tutto spiegato nel dettaglio su www.viadifrancesco.it 

COME RICHIEDERE LA CREDENZIALE DEL PELLEGRINO?

La credenziale del pellegrino va richiesta almeno 3 settimane prima della partenza per consentire l’invio per posta. Un’offerta a chi ce la invia gratuitamente è cosa gradita. La richiesta può essere fatta via mail a info@porziuncola.org mentre per qualsiasi delucidazione potete scrivere a info@viadifrancesco.it : sono gentilissimi e sempre esaustivi e rassicuranti.

La credenziale e la guida che ho usato per prepararmi al cammino di San Francesco

La credenziale e la guida che ho usato per prepararmi al cammino di San Francesco

Presto i consigli per come organizzare lo zaino!

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