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sakatia madagascar nosy be

Partire fuori stagione, la scelta vincente per risparmiare!

by Filippo

Capita spesso che amici e lettori del blog ci chiedano come facciamo a viaggiare così frequentemente.
Si parla di giorni a disposizione liberi dal lavoro, e su quelli non si possono fare miracoli. Si parla di mettere da parte tutto il denaro possibile limitando sfizi e capricci al minimo. Si parla di gran desiderio di conoscere che supera quasi ogni altra nostra esigenza.

Chi vede il viaggio come una pura vacanza di svago e relax, chi invece, come noi, la sente come una esigenza improrogabile. In tutti i casi, ogni suggerimento per partire il più possibile è sempre ben accetto!

Playa santa Lucia

Febbraio è il mese ideale per visitare Cuba: sole, spiagge e pochi turisti!

Ma il nostro consiglio più grande è sempre lo stesso: partire fuori stagione!

A conti fatti questo è il vero trucco per risparmiare e poter viaggiare, con lo stesso budget, più volte all’anno.

Ad agosto o nelle festività di Pasqua, 1 maggio, Natale o Capodanno i prezzi si impennano.
So che molti lavoratori sono costretti alle ferie “forzate” in questi periodi quando le aziende chiudono, ma se si ha la possibilità di usufruire delle ferie anche in altri periodi dell’anno, sappiate che con lo stesso prezzo di una settimana al mare in Riviera a metà agosto, avrete la possibilità di fare 2 settimane in Grecia o a Capo Verde!
Avete mai provato l’ebbrezza di una settimana al caldo a novembre oppure a febbraio?
In questi mesi i prezzi sono più bassi e le mete esotiche baciate dal sole sono tantissime: Cuba, Tanzania, Capo Verde, Madagascar, Kenya, Messico, Giamaica, Thailandia, Indonesia per citarne qualcuna!
E poi, diciamolo, poter sfoggiare al ritorno un’invidiabile abbronzatura naturale in pieno inverno o concedersi un break dal freddo, non è cosa da poco!

sakatia madagascar nosy be

A novembre un’ottima meta è il Madagascar: alle porte della stagione delle piogge i prezzi sono bassi

Il secondo segreto, che va di pari passo col primo, è poter disporre di date flessibili per la partenza e il rientro.

Poter partire lontano dai weekend, meglio se di martedì o giovedì, e rientrare magari il lunedì vi potrà far risparmiare oltre il 30% sui lunghi voli!

railay

Una delle spiagge più belle ed economiche del mondo? Railay, Thailandia!

Un terzo suggerimento che vi posso dare è scegliere Paesi “economici”.

Anche se il prezzo del volo intercontinentale può all’inizio spaventarvi (ma in questo post vi do tutte le dritte giuste per prenotare un volo al prezzo migliore), dovete ricordarvi che in molti Paesi i costi degli hotel, cibi e musei sono di gran lunga inferiori ai prezzi italiani o europei!
In Thailandia un hotel 3 stelle costa in media 20€ a camera a notte, mentre in Bolivia ancora meno!
Per un pasto completo in Cina si spende meno di 4€ al ristorante (oppure 0,50cent se avete il coraggio di assaggiare lo street food!), a Cuba si può gustare un’aragosta alla griglia a 10$ (8€).

cama coche, cruz del sur, bus perù

Il bus Cama in Perù è l’unica alternativa per i lunghi spostamenti: il servizio a bordo è eccellente!

Un’ultima dritta per risparmiare in viaggio, è scegliere il mezzo più economico per gli spostamenti interni.

Muoversi nei vari paesi è più semplice di quanto non si creda: serve solo un po’ di astuzia e un po’ di tempo.
A seconda della vostra meta, informatevi prima su qual è il mezzo di trasporto migliore per i vostri spostamenti: treno, auto a noleggio, voli interni, pullman, taxi o autostop (sicuramente il più economico, ma sconsigliato).
Valutate il rapporto costo/tempo e, in base anche alle vostre disponibilità (sia economiche che di ferie), scegliete in anticipo quello che più fa al caso vostro.

Un volo interno in Thailandia costa meno di 50€, a volte 20 volte tanto il prezzo della stessa tratta in pullman, ma vi farà risparmiare un giorno intero di viaggio su strada.
In India invece i taxi, anche per viaggi di centinaia di chilometri, sono molto più comodi e veloci che un viaggio in treno.
In Cina i treni superveloci notturni, in cabine luxury con bagno privato e tv, oltre ad essere un’esperienza indimenticabile, vi faranno risparmiare su volo e notte in hotel.
Stesso discorso per i bus cama notturni: in centro-sud America spesso sono l’unica chance per effettuare lunghi spostamenti e raggiungere località remote o sprovviste di un aeroporto turistico.

istanbul bazar

Filippo alle prese con una contrattazione in un negozio di elettronica nel Gran Bazar di Istanbul.

E poi volete sapere il vero segreto per risparmiare in viaggio?

Contrattare, contrattare e poi ancora contrattare i prezzi fino allo sfinimento!

In Italia non siamo abituati a farlo, ma quando siamo all’estero trattare il prezzo di qualunque cosa è, specialmente nei paesi arabi, spesso una forma di rispetto.
I prezzi per i turisti sono sempre “gonfiati”, in particolar modo in quelle località dove bazzicano turisti nord americani, che, abituati in patria e con il cambio spesso a loro molto favorevole, comprano tutto al primo prezzo richiesto, senza batter ciglio.

Dall’autobus al taxi, dal souvenir allo street food, tutto ha un prezzo indicativo e un prezzo “giusto” che soddisfa entrambe le parti, ricordatevelo!
E se non vi applicano lo sconto desiderato?
Beh, liberi di andarvene (e magari farvi rincorrere fuori dal negozio perchè, ripensandoci, al commerciante in effetti andava bene il vostro prezzo!) e cercare un altro venditore!

E voi? Con la vostra esperienza, avete altri buoni suggerimenti da darmi per risparmiare in viaggio?

Lasciate un commento!

Le “dritte” migliori saranno raccolte in un ebook che uscirà nei prossimi mesi in collaborazione con Easyviaggio!

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2 comments

claudia 17/07/2014 - 10:57

concordo in pieno sul viaggiare fuori stagione 🙂
io risparmio tanto sulle spese poco utili di tutti i giorni: vado poco a cena fuori, e per fortuna non sono fissata con abbigliamento di marca. Ma soprattutto da quando uso la bicicletta tutti i giorni per i piccoli spostamenti, ogni mese ho quasi 200 euro in più in tasca che non ho speso in benzina, e che invece spenderò in viaggi 😀

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Greta 17/07/2014 - 11:06

Noi, sushi a parte di cui siamo dipendenti in modo preoccupante, abbiamo abolito (quasi del tutto) la cena fuori del sabato sera. E quest’anno abbiamo atteso i saldi per ogni acquisto!

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