La Grecia è una meta vicina e anche a prezzi accessibili.
Ogni isola offre un tipo di vacanza diversa. Tra le più conosciute probabilmente Santorini, Mykonos, Rodi e soprattutto Creta.
Talmente famosa quest’ultima che pare abbia perso gran parte del suo fascino naturale a causa del turismo sfrenato.
Questa fama non l’ha mai fatta brillare ai miei occhi quando un giorno, su una rivista femminile, leggo un articolo che racconta di un luogo magico, nascosto, senza tempo.
Un piccolissimo borgo affacciato su una baia raggiungibile soltanto via mare.
Me ne sono innamorata all’istante e mio marito ha deciso di portarmi proprio lì, per il nostro primo anniversario di matrimonio.
Un weekend lungo, dal 2 al 5 settembre 2011, con un clima fantastico.
Non è molto semplice da raggiungere e forse proprio questa caratteristica lo ha reso “un’isola felice” rara e preziosa. Dall’Orio al Serio di Bergamo si raggiunge l’aeroporto di Chania con volo diretto.
Un bus navetta porta alla stazione centrale, in piena città, dove partono i pullman che collegano tutta l’isola. Comodissimo il servizio di deposito bagagli, a 2€, fino alle 19.
Chania è la seconda città più importante dopo Heraklion, che sicuramente merita una visita tra i vicoli che si snodano attorno al porto.
I colori sfavillanti dell’artigianato mi hanno rapita, tra set da Raki, portacandele, borsette e borsellini in pelle.
Per non parlare del mercato coperto alimentare con gustosissime olive, olio e spezie.
Raggiungendo il mare, il bellissimo faro completa il panorama che si gode dai numerosi ma costosi piccoli ristoranti tipici affacciati direttamente sulla baia.
Una curiosità sono i negozi all’aperto che offrono una originale pedicure a cura di piccoli pesciolini che, immersi in adeguate vasche, si cibano delle pellicine dei piedi dei clienti.
Seguendo la baia si può fare una lunga passeggiata costeggiando il mare, fino a raggiungere una grande spiaggia di sabbia fine, ben attrezzata, a pagamento.
Da Chania, tramite due ore di bus, si giunge a Sfakia, sulla costa sud dell’isola.
Un piccolo paesino altrettanto caratteristico, affacciato sul mare ma disturbato dalle lance da pesca e da bus e auto che ancora possono raggiungerlo.
Ma dopo un brevissimo percorso col traghetto Daskalogiannis (circa 7€, o prendendo una lancia-taxi a 30€) si scorge il paradiso, tutto bianco e azzurro, come vuole la tradizione greca.
Non più di 50 casette in miniatura, tanto semplici quanto ospitali, intime, posizionate ad arco proprio a ridosso di un mare limpidissimo e quasi immobile.
Il nostro hotel, il Sifis Hotel, a gestione famigliare ci ospita come fossimo a casa. Accoglienza calorosa, chiamandoci subito per nome.
La stanza è spartana ma con una vista da togliere il fiato.
Non dimenticherò mai i nostri pranzi sul balcone, con enormi sandwich e bibita ghiacciata a pochi euro, ordinati direttamente al bar dell’hotel.
E non dimenticherò mai che proprio da quel balcone, ammirando il mare, abbiamo potuto scorgere una splendida tartaruga marina di una specie in via di estinzione (Caretta-Caretta) che si è lasciata fotografare per quasi un’ora. Era enorme, incantevole, così tranquilla da farti sognare.
Pareva di esser tornata indietro di anni e anni. Niente auto, né televisori, nessun rumore e pochissime luci soffuse.
Tutti gli edifici erano hotel o piccoli appartamenti comunque occupati da turisti prevalentemente greci o inglesi.
Eravamo gli unici italiani, è una meta sconosciuta qui, eppure pareva di aver passato lì ogni estate.
La mattina con 7€ si occupava un ombrellone con 2 lettini nella sottile spiaggia di sassolini.
Si faceva merenda con la succosa frutta fresca venduta a due passi dalla battigia. E si restava a poltrire fino al tramontare del sole.
La sera si sceglieva uno dei 3-4 ristoranti affacciati sul mare con buona varietà di piatti di pesce o di specialità tipiche e si cenava in compagnia di curiosi e socievoli gatti sempre pronti a gironzolare tra i tavoli a caccia di coccole o di un boccone in regalo.
Si concludeva serata con un bicchiere di Raki o Ouzo sul dehor palafittato sull’acqua dell’hotel, con musica piacevole e candeline ad amplificare la romantica atmosfera.
Una rilassante routine ci ha coccolati per 4 giorni, che sono trascorsi in un battito di ciglia ma che non dimenticheremo mai.
Salita sul traghetto del ritorno, mi sono voltata a guardare la scia in mare che mi allontanava da quel luogo speciale e mi è scesa una lacrima… nostalgia… come da bambina, quando finite le vacanze al mare coi miei genitori mi addormentavo sul sedile posteriore dell’auto piangendo…
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10 comments
Sto organizzando una gita con il mio ragazzo a Creta, in particolare a Paleohora, però di piacerebbe passare una giornata/serata a Chania. Non sono riuscita a trovare buona informazioni su un eventuale deposito bagagli…hai nominato te è quello dell’aeroporto o ne esistono anche in centro?! Sarebbe utilissimo saperlo grazie davvero
Ciao Matilde. Non sarei davvero dirti per quanto riguarda il centro. Io non ho avvistato nulla che somigliasse ad un deposito bagagli. Voi prenderete dei bus di linea? Puoi provare ad informarti con loro se alla stazione dei bus si può lasciare la valigia…
Buon viaggio.
Grazie Ilaria! Aspettiamo con ansia il tuo resoconto del viaggio appena fatto a Myconos!
Ah, che meraviglia! Io sono stata a Creta l’anno scorso purtroppo sulla costa nord. Senza dubbio non c’è paragone con la costa sud, molto più bella e caratteristica. Da non perdere la magnifica spiaggia di Elafonissi e il giro in barca da Kissamoss
grazie per le informazioni sul paese di loutro
Una bella descrizione!!
Luisa
Grazie a te Luisa, spero di esserti stata di aiuto!
Grazie Gloria! Noi siamo sempre disponibili ed in effetti, nella vostra nuova situazione, penso che Loutro potrebbe darvi il giusto relax!
data la mia attuale condizione, per qualche tempo dovrò scegliere mete un po’ insolite per il mio concetto di “viaggiare” in modo spartano finche si è giovani!!!
Creta è una delle mete che vorrei considerare magari già per il prossimo settembre/ottobre… augurandomi che scegliendo questo periodo non vi sia il problema (da te sollevato) dell’eccessiva affluenza di turisti!!!
Verrete consultati presto per eventuali consigli……..
Foto stupende e descrizione davvero bella.
Che sorpresa Greta! Anche io mi sono innamorata di Loutro! Davvero un incanto! Noi l’abbiamo raggiunta a piedi da Chora ed è stata sicuramente una delle più belle passeggiate fatte a Creta! Ti lascio il link del mio racconto! A prestissimo! :-)http://www.giornirubati.it/?p=351
Ma dai, ci sei stata anche tu? Bellissimo! Un piccolo paradiso nascosto.
Noi non siamo molto amanti del trekking: problemi di schiena tutti e due…
Ci siamo arrivati via mare e ad ogni piccola spiaggia incontrata mi sarei fermata lì!
Vado subito a leggere! A presto!!