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tatuaggio a bamboo

Farsi tatuare a Bangkok: il mio reportage

by Greta

Anna e Giorgia sono due mie compagne di viaggio. Con loro sto condividendo stupore ed emozioni forti durante il mio ritorno in Thailandia.
Giorgia è la mia compagna di stanza: un caso, sono stata davvero fortunata!

Fin dalle prime ore a Bangkok le sento parlare di tatuaggi. Soprattutto Giorgia, che di tatuaggi ne ha già alcuni, pare fortemente intenzionata a non tornare a casa senza un ricordo indelebile di questo Thai Tour sulla sua pelle.

Dopo 4 giorni vissuti intensamente a Koh Samui, torniamo alla realtà con una seconda sosta a Bangkok. La città conserva ancora gelosamente gli stereotipi che ho imparato a riconoscere già tre anni fa. E la amo. Ora ancor di più.

Le ragazze non perdono tempo, le ore sono poche e bisogna sfruttarle fino all’ultimo secondo.
Si informano tramite la nostra guida locale e prenotano una seduta da Bangkok Inc, un centro tatuaggi rinomato e molto apprezzato dai turisti occidentali.
E’ semplice da raggiungere, una breve camminata dalla fermata Silom che in questo caso è anche vicinissima al nostro hotel.

Parto dall’hotel un po’ in ritardo ma le raggiungo in tempo. Sono decise, convinte. Il giorno prima si sono presentate allo studio per fissare l’orario dell’appuntamento e per scegliere il disegno.

tatuaggio a bamboo

Il lavoro col bamboo

tatuaggio a bamboo

Entrambe hanno scelto un’immagine tradizionale thailandese e, senza al dubbio, hanno deciso di farselo tatuare sulla pelle per mezzo del tipico bamboo.
In realtà non si tratta di una canna verde e acuminata come potremmo immaginare noi profani. Il bamboo utilizzato oggi è un bastoncino rigido che il tatuatore manovra con incredibile dimestichezza e velocità, sulla quale è applicata una punta sterile in acciaio chirurgico. Monouso.

L’igiene è assicurata ma anche la precisione: il tatuatore utilizza questo arnese come mai ho visto in vita mia. Pare una lunga matita fatta rimbalzare rapidamente sulla pelle di Anna, la prima a sottoporsi al “trattamento”. Anna è una donna, sopporta stoicamente e il suo sorriso avvalora la mia tesi della matita che rimbalza!

tatuaggio thailandese

Mi soffermo a guardare i suoi occhi e il suo sorriso. E’ sicura di quello che sta facendo nonostante sia il suo primo tatuaggio. E’ felice di quello che sta facendo nonostante sappia bene che quelle 5 righe thailandesi non se ne andranno mai più dalla sua scapola. Ed io la invidio.

Cerco un disegno nel folto album del centro tatuaggi. Lì per lì non trovo nulla che mi colpisce particolarmente. Mi piace tutto ma forse ora sarei più incline a cercare un tatuaggio impegnativo. Molto impegnativo. Che di sicuro non si potrebbe portare a termine in poche ore, in una sola seduta.

tatuaggio a bamboo tatuaggio thailandese

Lascio perdere e guardo Giorgia. La filmo. Anche lei sorride tra una smorfia e l’altra. E invidio anche lei.
Giorgia ha scelto una figura tradizionale thai da tatuare sul fianco destro, all’altezza del reggiseno. Una posizione decisamente originale ma che non mi stupisce da una veterana dei tatuaggi come lei.
Quegli aggraziati e simmetrici ghirigori le stanno davvero bene. Si vede l’entusiasmo nei suoi occhi!

tatuaggio thailandese

Per immortalare il capolavoro finito

Consigli per farsi tatuare a Bangkok

  • Scegliere uno studio rinomato chiedendo consiglio ad una guida locale si è rivelata un’idea furba! Precisione, professionalità e pulizia sono assicurati.
  • Andare in avanscoperta 1/2 giorni prima per vedere lo studio, scegliere il tatuaggio e valutarne tempi di realizzazione e costi.
  • Prenotare un appuntamento per evitare inutili attese o rinvii a date da destinarsi.
  • Scegliere con il tatuatore il metodo di tatuatura: machine o bamboo
  • Seguire scrupolosamente le cure e le attenzioni prima che il tatuaggio sia completamente guarito.
tatuaggio thailandese

Posizionamento del disegno

tatuaggio thailandese

La pellicola protettiva

Come viene fatto un tatuaggio a Bangkok

Dopo aver scelto disegno e metodo di realizzazione, dovrete compilare un modulo di autocertificazione. In inglese, con semplici crocette, viene chiesto se avete diabete, anemia, malattie del sangue piú qualche info di base come l’età e se avete gia fatto altri tatuaggi.

Una ragazza vi aiuterà ad indossare un pareo in modo tale da lasciare scoperta la zona da tatuare.
Il tatuatore prepara il negativo del disegno che verrà applicato sulla pelle e utilizzato come modello da seguire. Poi si prenderà qualche minuto per preparare l’attrezzatura e per pregare. Sì, in Thailandia la pratica del tatuaggio è inscindibilmente legata alla religione.

Vorrete posizionati su una poltrona, un pouf basso o un lettino a seconda della zona da tatuare.
La realizzazione del disegno avviene in tempi molto rapidi (quelli che vedete in foto di Anna e Giorgia sono stati realizzati in circa mezz’ora ciascuno).

A disegno ultimato, il tatuatore farà una foto della sua opera, cospargerà il tatuaggio di crema antisettica come Bepantenol o Connettivina e lo coprirà prima con una pellicola trasparente sterile e poi con un ampio cerotto bianco.
Il tatuaggio dovrà essere idratato con questa crema per una settimana, più volte al giorno, e non dovrà entrare in contatto con sole, sapone, polvere, trucco.
Per questo è sconsigliato realizzare un tatuaggio in estate, soprattutto al mare.
Non sottovalutate le procedure di guarigione e in una decina di giorni avrete un tatuaggio perfetto e pronto per essere ammirato da tutti. O da chi volete voi!

Sono pronta! La prossima volta a Bangkok toccherà a me!

Questa è soltanto una delle esperienze Thai Tour by Blueberry Travel che restano sulla pelle per sempre! Un grazie speciale ad Anna e Giorgia, compagne di viaggio speciali e ottime cavie per il mio reportage!

 

 

 

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