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Kumamoto Castle

Itinerario di 3 giorni nel sud del Giappone

by Greta

Dopo il mio primo viaggio in Giappone, nel 2015, ho sentito il bisogno di approfondire la conoscenza di questo magico paese. Ho così organizzato un secondo viaggio il prima possibile, l’anno seguente.
Ogni regione si caratterizza per clima, tradizioni, cibo differenti. Anzi, è spesso sufficiente cambiare città per incontrare un Giappone ogni volta nuovo, affascinante.

Se non te la senti di partire da solo, WeRoad è una community di viaggiatori italiana che organizza anche viaggi di gruppo in Giappone. Gli esperti di viaggio che accompagnano i gruppi si occupano anche di progettare itinerari che offrano un’esperienza di viaggio autentica e immersiva, mai banale. L’obiettivo è permettere ai viaggiatori di scoprire la cultura locale, di fare esperienze uniche, di incontrare persone interessanti che caratterizzeranno il loro viaggio in Giappone.

Kyushu

Foto di Tayawee Supan su Unsplash

Oggi vi voglio consigliare un breve itinerario di tre giorni nella regione del Kyushu, la parte più meridionale del Giappone.
Queste tappe sono perfette per essere inserite in un programma di viaggio in Giappone che si snoda nei territori del sud. Molti turisti stranieri ci tengono ad inserire nel loro itinerario la località di Nagasaki senza approfondire le affascinanti città che si trovano vicine.

Giorno 1: Fukuoka

Visita al Santuario di Kushida

Il Santuario di Kushida è un santuario shintoista situato nel centro di Fukuoka. È uno dei santuari più antichi e importanti di Fukuoka e risale al 757 d.C. Il santuario è dedicato a Amaterasu-omikami, la dea del sole, e offre una vista sulla città.

Il santuario ospita numerose feste e celebrazioni durante l’anno, tra cui il Festival Yamakasa, uno dei festival più famosi di Fukuoka. Il festival si svolge ogni anno a luglio; se il vostro viaggio in Giappone cadrà in quel periodo, vedrete una gara di carri, chiamati Yamakasa, che sono portati in giro per la città.

All’interno del santuario puoi ammirare numerosi tesori culturali, tra cui l’armatura del daimyo Kuroda Nagamasa, un importante signore feudale di Fukuoka, e una grande torre di tamburi, uno strumento tradizionale giapponese.

Il santuario è anche famoso per la sua architettura unica, caratterizzata da un tetto a pagoda e da una grande porta di legno, chiamata oomon. Questa porta è stata costruita nel 1628 ed è considerata uno dei tesori nazionali del Giappone.

Kushida Temple

Foto di Roméo A. su Unsplash

Scopri il quartiere di Tenjin

Tenjin è uno dei quartieri più vivaci e animati di Fukuoka, noto per i suoi negozi, ristoranti, bar e locali notturni. Se di un viaggio in Giappone volete scoprire anche la movida notturna, questo è il luogo giusto!

È diviso in due parti principali: il lato est e il lato ovest.
Il lato est di Tenjin, chiamato Tenjin Chuo-dori, è una strada pedonale lunga circa 700 metri, piena di negozi, ristoranti e caffè. Qui puoi trovare, oltre ai negozi, numerosi ristoranti che servono cucina giapponese e internazionale, dai ramen ai sushi.

Il lato ovest di Tenjin è meno affollato e ha un’atmosfera più rilassata. Qui c’è il Parco Ohori, un grande parco con un lago artificiale e un ponte di pietra che collega le due sponde del lago. Il parco è un luogo popolare per fare jogging, passeggiare o rilassarsi sulla spiaggia di sabbia artificiale.

Fukuoka

Foto di Alexander Schimmeck su Unsplash

Assaggia la cucina di Fukuoka

Davvero impossibile organizzare un viaggio in Giappone senza dedicare il giusto tempo alla scoperta della cucina tradizionale.

La cucina di Fukuoka è particolarmente rinomata per il ramen ed il tonkatsu.
Il ramen è un piatto nato in Cina ma che ha preso incredibilmente notorietà in Giappone.
Si tratta di noodle in brodo e proprio il brodo ne è l’elemento principale, È fatto di ossa di maiale, pollo o manzo, insieme ad altre spezie, verdure e ingredienti segreti specifici di ogni ramen-ya (ristorante di ramen). Il brodo può essere chiaro o torbido, a seconda del ramen.
Il tare è una miscela di salsa di soia, sake, mirin e altri ingredienti che viene aggiunta al brodo per dare sapore al ramen.

Ramen

Foto di Stephen Bedase su Unsplash

Giorno 2: Kumamoto

Visita il Castello di Kumamoto

Si tratta di uno dei castelli più grandi e importanti che potrete incontrare durante un viaggio in Giappone. Costruito nel 1607 dal signore feudale Katō Kiyomasa è stato utilizzato come base militare durante il periodo feudale giapponese.

Il Castello di Kumamoto è famoso per la sua imponente struttura, con mura massicce e torri svettanti, che lo rendono una delle principali attrazioni turistiche della città di Kumamoto.

All’interno del castello si può visitare una serie di sale espositive che presentano la storia del castello e della regione di Kumamoto. Ci sono anche diverse esposizioni di armi e armature, tra cui una collezione di spade giapponesi di alta qualità.

Da non perdere, il giardino tradizionale giapponese, chiamato Honmaru Goten. I meravigliosi giardini sono un must da inserire quando si pianifica un viaggio in Giappone.

Il Castello di Kumamoto è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 2016, ma è stato recentemente riaperto al pubblico dopo un lungo periodo di restauro.

Kumamoto Castle

Foto di Christian Chen su Unsplash

Scopri il quartiere di Shimotori

Shimotori è un quartiere noto per essere uno dei principali centri commerciali e di intrattenimento della città di Kumamoto, ed è molto frequentato dai turisti e dai residenti locali.

Una vasta gamma di negozi, ristoranti e bar  si estendono lungo una strada pedonale molto trafficata, anche la notte. Il quartiere di Shimotori, infatti, è anche famoso per la sua vita notturna grazie a cinema, teatri, sale da concerto che offrono spettacoli e performance per tutti i gusti.

È questa, sede di diversi eventi e festival durante tutto l’anno, tra cui il Kumamoto Castle Festival, che si tiene ogni anno a novembre e celebra la storia e la cultura della regione di Kumamoto.

Kumamoto

Foto di Kohji Asakawa su Unsplash

Assaggia la cucina di Kumamoto

Oltre al ramen, qui si apprezza particolarmente un piatto tipico della città di Kumamoto.
Il karashi renkon consiste in radici di loto farcite con una pasta di senape giapponese e fritte.

Per preparare il karashi renkon, le radici di loto vengono pelate e tagliate a fette spesse. Poi, le fette vengono farcite con una pasta di senape giapponese, chiamata karashi, che conferisce al piatto un sapore piccante e intenso. Le fette farcite vengono quindi impanate e fritte fino a quando diventano croccanti e dorate.

Il karashi renkon è spesso servito come antipasto o come contorno, e viene spesso accompagnato da una salsa piccante o da una salsa a base di soia.

Karashi renkon

Ph by japantimes.co

Giorno 3: Kagoshima

Visita il Parco Sengan-en

Il Parco Sengan-en è un bellissimo giardino storico situato nella città di Kagoshima. Il giardino fu creato nel XVII secolo come giardino privato della famiglia Shimazu, che governava la regione.

Il parco si estende su una superficie di circa 12 ettari e offre una vista mozzafiato sul vulcano Sakurajima e sulla baia di Kagoshima. Si possono ammirare diversi elementi tradizionali giapponesi, come stagni, cascate, ponti e padiglioni, ed è noto per la sua bellezza e la sua armonia con la natura circostante.

Da non perdere: l’antica fabbrica di porcellana.
La Fabbrica di Porcellana di Shoko Shuseikan che fu fondata nel 1755 ed è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La fabbrica produce ancora oggi porcellana di alta qualità, e i visitatori possono vedere i maestri artigiani al lavoro e acquistare i prodotti nella bottega di souvenir.

Sengan-en

Foto di Stacy Wu su Unsplash

Visita il Santuario di Kirishima

Il Santuario di Kirishima, noto anche come Kirishima-jinja, è un importante santuario shintoista situato ai piedi del Monte Kirishima, un complesso vulcanico che si estende tra le prefetture di Kagoshima e Miyazaki.

La sua storia risale al VI secolo ed è dedicato a Ninigi-no-Mikoto, il nipote della dea del sole Amaterasu, che secondo la mitologia giapponese, discese sulla Terra per governare il Giappone.
Il santuario è noto per la sua architettura tradizionale giapponese e per le sue numerose statue e sculture di animali sacri, tra cui leoni, tori e serpenti. Ospita anche una vasta collezione di tesori sacri, tra cui spade, armature e oggetti d’arte.

Qui si tiene un famoso festival annuale, il Kirishima Kagura Matsuri, ogni anno a novembre. Durante il festival, i sacerdoti shintoisti danzano in costume e maschere tradizionali, mentre i musicisti suonano strumenti tradizionali giapponesi.

Kirishima Temple

Foto di Christian Chen su Unsplash

Sali sul vulcano Sakurajima

Un viaggio in Giappone ci dà l’occasione di vedere da molto vicino un vulcano.
Il vulcano Sakurajima è uno dei vulcani più attivi del Giappone e attira molti turisti ogni anno per la sua bellezza e la sua importanza geologica.

Ci sono diversi modi per visitare il vulcano Sakurajima.
Una delle opzioni più popolari è prendere un traghetto dalla città di Kagoshima e attraversare la baia per raggiungere l’isola su cui si trova il vulcano. Ci sono diverse compagnie di traghetti che operano tra Kagoshima e Sakurajima, e il viaggio dura circa 15-20 minuti.

Una volta arrivati sull’isola è possibile fare escursioni a piedi lungo i sentieri del vulcano che offrono una vista spettacolare sul cratere e sulle aree circostanti. Ci sono anche tour in autobus che attraversano l’isola e offrono una vista panoramica sul vulcano.

Inoltre, il vulcano Sakurajima ha anche diverse sorgenti termali naturali, chiamate onsen, dove i visitatori possono rilassarsi e godersi le acque calde e curative.
Qui ti racconto “La mia esperienza in un onsen giapponese

sakurajima

Foto di Christian Chen su Unsplash

 

[Foto copertina Kumamoto Castle: Foto di JCS Chen su Unsplash]

 

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