Home / Italia / Itinerario tra i castelli più belli delle Marche
acquaviva picena

Itinerario tra i castelli più belli delle Marche

by Greta

Partiamo per un tour tra le rocche e i castelli più affascinanti, attraverso i paesaggi assolati delle Marche.
Da nord a sud, il nostro percorso si snoda da San Leo ad Acquaviva Picena passando per Mondavio, Corinaldo e Urbisaglia.
Il territorio è costellato da costruzioni medievali, rimaneggiate nel Rinascimento quando le signorie, in guerra tra di loro, usavano alzare torrioni e fortificazioni.

In questi graziosi borghi Bandiera Arancione il nucleo si trova ancora all’interno delle cittadelle fortificate dove ci si ritrova per un buon bicchiere di vino in compagnia.

Cos’è la Bandiera Arancione?
Istituita nel 1998, è il marchio di qualità Touring che seleziona e certifica le piccole località dell’entroterra, in base a parametri turistici ed ambientali. La Bandiera Arancione viene assegnata alle località che godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio e che sanno offrire un’accoglienza di qualità.

San Leo, incastonato nella roccia

San Leo

Ph. by san-leo.it

San Leo, in provincia di Pesaro e Urbino, appare come un miraggio: la si raggiunge da un’unica strada tagliata nella roccia.
Eppure siamo ad appena 32 km da Rimini

Il Forte ospita spesso mostre ed eventi ma i local ci consigliano caldamente di visitare anche la Pieve, culla della cristianità, il Duomo Romanico Lombardo del XII sec. e il museo di Arte Sacra nel Palazzo Mediceo.

Per i più attivi, come me, qui c’è un’esperienza adrenalinica che vi aspetta: parapendio dalle rocce del Monte San Severino.
Se per voi è la prima volta, non perdete l’occasione di un volo in tandem come ho fatto io a Pordenone!

Mondavio, il borgo delle armi da guerra

Mondavio

Ph. by mondavioturismo.it

Sempre in provincia di Pesaro e Urbino, raggiungiamo Mondavio, un borgo che conta poco meno di 4000 anime.

Il passato bellicoso del piccolo paese è chiaro fin da subito: basta buttare l’occhio sulle vecchie armi da guerra che si trovano nel fossato della Rocca Roveresca, simbolo della cittadina.
La Rocca ospita due musei interessanti: quello della Rievocazione, con scene di vita rinascimentale e l’armeria con numerose armature.

Corinaldo, il borgo abbracciato da possenti mura

Corinaldo

Ph. by viaggiesorrisi.com

Attraverso boschi di larici, ci dirigiamo verso Corinaldo, tra Ancona e Senigallia. Qui preparatevi ad affrontare la Piaggia, una scalinata di 120 gradini che corre da valle a monte. Ma tranquilli, se vi viene il fiatone, ci si disseta con un buon bicchiere di Verdicchio, tipico DOC della zona!

Le mura del ‘400, 912 metri di lunghezza per 18 di altezza ancora incredibilmente intatti, circondano il borgo che risulta essere esso stesso una struttura fortificata con baluardi, torri di difesa e merli a coda di rondine.

Urbisaglia, il borgo con il parco archeologico

Urbisaglia

Ph. by bandierearancioni.it

Il giorno seguente lo dedichiamo ad Urbisaglia, in provincia di Macerata. Il borgo, dominato dalla Rocca medievale e dalla Torre dell’Orologio, ospita un anfiteatro romano che tra luglio e agosto mette in scena la rassegna di teatro classico antico.
Della rocca, usata in passato per scopi militari, oggi è possibile visitare soltanto due porte: Entogge e Fiasta.

Il borgo è noto per il suo magnifico parco archeologico che si estende per circa 40 ettari ed è il più importante e spettacolare delle Marche.

Acquaviva, il borgo con il fantasma del capitan della Rocca

Acquaviva Picena

Ph. by acquavivapicena.it

Il nostro tour tra i più bei castelli delle marche si conclude ad Acquaviva, borgo Bandiera Arancione nell’entroterra di San Benedetto del Tronto.
La Rocca è davvero spettacolare: presenta una pianta a quadrilatero irregolare che racchiude un’ampia corte centrale con pozzo, con i vertici rafforzati da torrioni. Il torrione più alto, il mastio, di forma cilindrica, è alto circa 22 metri.

Appena si incontra un abitante del luogo si viene messi in guardia: nelle notti ventose si corre il rischio di venire schiaffeggiati dal fantasma del capitan della rocca!
Se sopravvivete allo schiaffo, non rinunciate ad una passeggiata tra le botteghe dei vicoli: il prodotto artigianale per eccellenza qui è la tipica “pagliarola” in vimini (cesta di vimini).

Se questa storia delle Bandiere Arancioni vi ha incuriosito…
Nelle Marche la Bandiere Arancioni sono ben 23: Acquaviva Picena, Amandola, Camerino, Cantiano, Corinaldo, Frontino, Genga, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecassiano, Montelupone, Monterubbiano, Offagna, Ostra, Ripatransone, San Ginesio, Sarnano, Serra San Quirico, Staffolo, Urbisaglia, Valfornace, Visso.

[Foto copertina: bandierearancioni.it, credit Sergio Savi]

Potrebbe interessarti:

Leave a Comment