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Come e dove mangiare low cost in Norvegia

by Greta

Ogni viaggio, per riuscito che sia, nasconde sempre uno o più aspetti negativi.
Anche la Norvegia ha avuto il suo tasto dolente, il cibo, e in questo post vi racconto come ce la siamo cavata noi, con qualche consiglio che potrete eventualmente seguire.

cibo norvegese

Qualche souvenir alimentare da aquistare al supermarket

Ci va subito una precisazione: i prodotti e i piatti tradizionali della terra norvegese non sono affatto cattivi, anzi. La mia sfrenata passione per il salmone mi ha fatto brillare gli occhi in più di un’occasione!
Sono i costi a mettere un pochino ko il turista italiano.

Siamo abituati a spendere cifre ragguardevoli anche in Italia quando scegliamo un buon ristorante, è vero. Ma bisogna ammettere che la scelta è sempre molto varia. Non solo di pietanze ma anche di livello di cibo e cucina.

ristorante stazione Oslo

Ristorante storico alla stazione di Oslo

Per capirci meglio. Difficile andare a cena in un fior di ristorante sia a pranzo che a cena per una intera settimana, no? Magari sceglieremmo di alternare con un toast e una macedonia al bar, o con un piatto veloce in un pub o in un fast food.

Non tutta la Norvegia mette a disposizione queste alternative e, mentre ad Oslo potrete optare anche per uno spuntino molto easy acquistato al “Seven eleven” (dal prezzo comunque molto sopra la media della catena internazionale), lungo le isole Lofoten avrete serie problemi a soddisfare le vostre esigenze gastronomiche.

panino in auto

Un panino self made in auto

Il nostro itinerario on the road prevedeva alcuni tratti medio-lunghi in auto e così abbiamo pensato di portarci da casa qualche spuntino.
Per fortuna abbiamo decisamente abbondato e ci siamo ritrovati a mangiare Focaccelle Mulino Bianco e salame sotto vuoto portati da casa fino all’ultima sera.

aeroporto oslo

La frutta è cosa rara: banane acquistate in aeroporto

Emblematica la prima sera. Arrivati a Bogen per le 20 circa, non è stato possibile reperire nulla di commestibile. Soltanto un tè caldo. Tutti i locali (due se non abbiamo capito male) avevano tirato giù la serranda già da ore.
Poco male, l’aurora boreale ci ha subito distratto dal problema!
[Qui ti spiego come fotografare l’aurora boreale se sei un principiante]

Ma la seconda sera non ci siamo fatti cogliere impreparati e a metà pomeriggio eravamo già seduti ai tavoli del locale più in voga: il distributore di benzina!

Kebap

Kebap dal benzinaio di Bogen

Battute a parte, ecco un secondo consiglio: per mangiare spendendo il meno possibile ma con piatti gustosi e abbondanti, scegliete il fast food delle pompe di benzina.
Oltre al piccolo market mettono a disposizione tavoli puliti con hamburger e kebab molto buoni (circa 16-20 euro a piatto).

Hamburger a Svolvaer

Hamburger a Svolvaer

piatti norvegesi

Brodo di pesce a Svolvaer (18 euro)

A Svolvaer il problema si ripresenta. Alle 18 un solo locale serviva ancora pietanze, calde o fredde che fossero.
Al Du Verden scegliamo un brodo di pesce e un hamburger (la scelta dei piatti è limitata a 3 o 4), con due birre piccole e un caffè spendiamo circa 60 euro.

mc donald's Oslo

Anche i più ricchi alle volte fanno un salto da Mc Donald’s 😉

Ad Oslo, come vi ho anticipato, la scelta è quasi per tutte le tasche.
Per un pranzo da Mc Donald’s vi salvate con 26 euro in due. E poi io non ho problemi ad ammetterlo: a me i panini di Mc piacciono molto!

Mr Hong Oslo

Il ristorante Mr Hong

Mr Hong Oslo

Un piatto del Mr Hong, fatto da me!

Per cena, anche se non propriamente tradizionale, abbiamo scelto Mr Hong. L’atmosfera è molto particolare e potrete rimpinzarvi fino a scoppiare grazie al buffet all you can eat.

Carne di tutti i tipi, pesce e molluschi si scelgono crudi abbinati a verdure che in pochi minuti vengono saltati alla piastra dal cuoco davanti ai vostri occhi.
Salse e condimenti a piacere, insalate fresche, il tutto a circa 22 euro.

Unica clausola: non avanzare il cibo, altrimenti si paga di più. La birra è molto costosa (da 9 euro) ma tutto sommato è una cena abbordabile!

Arker Brygge a Oslo

Locali e ristoranti a Aker Brygge

Volete concludere il viaggio in bellezza?
Concedetevi il lusso di una cena al The Thief nel modernissimo quartiere Aker Brygge di Oslo. Il nome la dice lunga ma con un minimo di 45 euro a piatto è molto probabile che mangerete il salmone più buono dell’intera Norvegia!

colazione norvegese

Colazione di pesce a Bogen

colazione norvegese

Spuntino serale in barca

Riassumendo, i miei consigli per mangiare low cost in Norvegia

1. Approfittate ampiamente degli hotel che vi forniscono la colazione. Abituatevi ad abbuffarvi di salmone affumicato e gamberetti in salsa rosa fin dal mattino. Avrete la pancia piena fino a metà pomeriggio!

2. Approfittate anche delle merende (tè, cioccolata calda, biscotti, waffle…) che vi offriranno durante gite ed escursioni. Ottimi spezza-fame!

3. Acquistate qualche snack o panino nei market e “Seven Eleven” ogni qualvolta avrete la fortuna di incrociarne uno!

4. Nelle piccole cittadine e paesi scegliete le tavole calde dei distributori di benzina. Economici e buoni!

5. Nelle grandi città troverete sicuramente numerosi Mc Donald’s ma anche alcuni “all you can eat” che possono essere convenienti.

6. Portatevi da casa una buona scorta di snack sia dolci che salati. Se viaggerete in inverno, non avranno il problema di restare fuori dal frigo tenendoli nel bagagliaio.

E adesso, per facilitarvi le cose, un po’ di pubblicità gratuita ai prodotti comodi da essere portati con voi dall’Italia, per non rischiare mai di andare a letto senza cena!

Per la sopravvivenza...

Per la sopravvivenza…

 

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8 comments

Alex 02/12/2017 - 17:37

Ciao Greta, noi abbiamo appena terminato un tour in Norvegia e devo dire che è proprio così. Noi abbiamo avuto la fortuna (pagata) di assaporare per ben una settimana la tipica Coastal Kitchen norvegese, ma nei giorni dove i pasti non erano previsti…bhe ovviamente spennati. La media per pranzi/cene veloci è stata di 60/70 €. Comunque posti incantevoli, un sogno poterci vivere…

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Greta 02/12/2017 - 21:23

Eh sì, caro Alex, non siete gli unici ad avermi dato la conferma. Io stessa ho avuto una “soffiata” poco prima di partire che mi ha salvato il portafogli! Però, che viaggio!! <3

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Francesco 13/08/2016 - 11:52

Ciao Greta, complimenti per l’articolo e per il viaggio! Da residente nel paese scandinavo devo dirti che condivido tutti i tuoi suggerimenti: nel giro di pochi giorni sei riuscita a capire come funziona e non è da poco! un’altra cosa interessante per mangiare è quella di considerare la possibilitá di cucinare da sè, anche per chi soggiorna in albergo. Vi sono infatti lungo un po’ tutto il paese delle griglie per poter fare da mangiare, oppure, ancora meglio con 15 corone (1,60€) al Rema 1000 (la catena di supermercati piú economica della Norvegia) si puó comprare la griglia usa e getta (en gang grill) e fare praticamente alla griglia ovunque (sul fare grigliate e faló sulla spiaggia le leggi sono molto piú permissive di quelle italiane, forse in virtú del fatto che si fidano dei cittadini vhe di solito lasciano pulito). Le braciole di maiale sono abbastanza economiche (sui 7€ al kg) e le sommer kotoletter sono particolarmente buone in quanto leggermente affumicate, altrimenti si puó optare per una grigliata di pesce: il salmone fresco lo si trova sugli 11€ al kg da Rema 1000, oppure a 10€ i gamberetti surgelati che, passati in griglia pochi minuti, diventano buonissimi. E poi cosa c’è di meglio di una grigliata sulla spiaggia o in montagna? (Ricordiamoci di lasciare pulito peró e di fare le cose in sicurezza). Ovviamente questo in estate, nel periodo in cui siete andati voi sarebbe stato un po’ difficile!

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Greta 13/08/2016 - 13:33

Wow Francesco, ottime info davvero!! Come hai giustamente precisato, in inverno non sarebbe stato possibile ma se riusciremo presto a tornare anche in estate prendo come oro le tue dritte! Hai scelto un luogo splendido dove vivere e i tuoi complimenti mi fanno piacere. Temo spesso di passare da cinica o troppo taccagna! 🙂 Un saluto!!

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marta 14/07/2016 - 16:56

Sto per partire per la Norvegia e, infatti mi sto organizzando per non farmi spennare. Volevo chiederti: snack vari (tipo i tuoi in foto), si possono portare senza problemi anche nel bagaglio a mano?

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Greta 15/07/2016 - 00:29

Sì, è sicuramente un’ottima idea. Affettati sottovuoto, focaccelle, taralli, merendine e tutto quel che è asciutto lo porti senza problema. Occhio a tonno, patè, salse, marmellate, insalatissime… qualsiasi cosa abbia una parte liquida rischi ti venga fermato ai controlli. Buon viaggio, sarà magnifico! 🙂

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Emanuele - RecYourTrip 09/01/2016 - 19:51

Apperò!! Eccheccavolo, alla faccia dei costi per il cibo. Con quello che si spende di cibo in Norvegia probabilmente si fa un’intera vacanza in Thai!! Grandi che vi siete portati dietro le focaccelle! Mitici!

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Greta 10/01/2016 - 14:08

Eh già Emanuele! Qualcuno ci aveva messi in allarme e siamo partiti premuniti. Purtroppo è uno dei pochi Paesi dove non abbiamo proprio trovato alternative low cost. Sì, un viaggio in Thai ci scappa quasi per intero se non si ripiega sulle Focaccelle, ah ah ah! Però, ti giuro, che posti magnifici! <3

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