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museo Ritter Sport

Museo e fabbrica del cioccolato Ritter Sport

by Greta

Come potrebbe mai un museo risultare noioso quando all’interno uno scalcagnato furgoncino in miniatura vi consegna gratis tavolette di delizioso cioccolato?
Basta premere un pulsante e, dalla fabbrica Ritter è in consegna un quadrato verde o rosso, o azzurro… insomma, uno dei numerosi, infiniti gusti del famoso Ritter Sport.

Ritter Museum

In compagnia di Laura (ente turismo Stuttgart)

A Waldenburg, distante qualche chilometro da Stoccarda, visitiamo il museo di questo marchio che ha fatto la storia del cioccolato.
Le prime tavolette quadrate, una invenzione dettata dalla perspicacia di mamma Ritter: così il cioccolato sarebbe stato comodo da portare ovunque, tenuto in tasca.

museo Ritter Sport

Anche il gusto veg!

“Quadrato, pratico, buono!” il motto che segue il brand negli spot di anni e anni… Una speciale tv, all’interno del museo, ti permette di vedere l’evoluzione degli spot pubblicitari della Ritter Sport.

museo Ritter Sport

Gusti mai visti prima

Mi sono divertita tantissimo con quel curioso susseguirsi di cambi di mode, tendenze, modi di approcciarsi ai clienti.
Molti anni fa, come negli anni ‘60, gli spot erano incentrati totalmente sul prodotto. Non potevi non capire si stesse trattando di cioccolata. Ed il nome del brand era ripetuto allo sfinimento, in caroselli mediamente brevi ma molto mirati.

Ritter Museum

Tavolette vintage del mio preferito: marzipan

In forte rilievo troviamo la famiglia, poi gli amici, la musica degli anni ’80, le mode e il look anni ’90… fino ad arrivare alle pubblicità più recenti dove, a dire il vero, capisci solo con grande intuito di cosa si stia realmente palando. Dopo 10 minuti di spot potrebbe trattarsi di un lettore mp3 come si un nuovo deodorante… Ma la tv cambia con noi.

Ritter Museum

Sapori, colori, profumi…

Il museo Ritter ha una zona interattiva dove potete seguire il procedimento con cui si ricavano gli aromi e le farciture dalle materie prime. Annusare i profumi, assaggiare i semi di cioccolato (amarissimi!) e perdere il conto di quanti curiosi gusti vengano prodotti nella fabbrica adiacente.

Questa non è aperta al pubblico ma una sala video a tre schermi, nel museo, vi presenterà i procedimenti in ogni minimo dettaglio, da un punto di vista privilegiato e moooolto ravvicinato!

museo Ritter Sport

La mia reazione allo spaccio…

Il bello comunque, come spesso accade, arriva alla fine.
Al piano terra vi attende uno spaccio grande quanto tutto il museo!
Sono pronta a scommettere che anche voi troverete almeno 5 gusti mai visti prima e ai quali non potrete resistere. Soprattutto perché qui un quadrato Ritter Sport lo pagate soltanto 79 cent.

Ritter Museum

Un metro di Ritter!

Poi ci sono il metro di mini quadrati multigusto, le praline ai frutti di bosco, i cioccolatini e… per i più golosi (e risparmiosi), per quelli che non si fermano davanti a niente: la seconda scelta!
Che poi si tratta di cioccolata uscita male dallo stampo oppure di sacchetti con uno stock misto di gusti e formati.

Io non sono per nulla amante del cioccolato, ma qui resistere è impossibile. Profumo, colori e prezzi sono un richiamo infallibile! Abbandonatevi come abbiamo fatto noi!

museo Ritter Sport

Un bottino irresistibile!

Per sentirvi meno in colpa e raccontare ad amici e parenti che siete andati al Museo Ritter Sport per cultura e non certo per mangiare cioccolato: recatevi al museo di arte moderna adiacente che ospita, ogni mese, opere di artisti differenti e provenienti da tutto il mondo.

Le foto sono ammesse solo per uso personale e l’ingresso è a pagamento (6€ – non lo è invece la zona di cui vi ho raccontato qui sopra) ma è molto curiosa e ne vale la pena.
Le opere, in buona parte di proprietà della Fondazione Ritter, cambiano ogni sei mesi, si va dalla pittura alla scultura alle opere interattive e multimediali!
Filo conduttore di tutta l’esposizione? Il quadrato! Avevate dubbi?

Come raggiungere il museo Ritter, giorni e orari di apertura

Raggiungere il museo con i mezzi pubblici non è comodissimo, è consigliata un’auto personale.

Dal centro di Stoccarda, con i mezzi pubblici, si deve raggiungere la stazione della S-Bahn Leinfelden (Linea S2 o S3 in direzione aeroporto) e da qui prendere il bus 86 o 826 in direzione Waldenbuch. La fermata più vicina al museo è Waldenbuch Postamt che dista circa 10 minuti di cammino (tempo stimato del viaggio 45-60 minuti).

Orario apertura museo: dal lunedì alla domenica ore 11-18; giovedì ore 11-20

Orario apertura spaccio: dal lunedì al venerdì ore 8-18:30; sabato ore 9-18

Orario di apertura museo di arte moderna: dal martedì alla domenica ore 11-18

Marzipan forever!

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