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Noleggiare una moto in Thailandia: 10 cose da sapere

by Filippo

1. Come si noleggia una moto in Thailandia? Quanto costa?

In Thailandia affittare una moto è semplicissimo. Specialmente nelle località turistiche i moto-noleggi sono disseminati in ogni dove e anche gli stessi hotel affittano cicli e motocicli.
Per prima cosa scegliete un moto-noleggio che abbia modelli recenti, poi cercate di farvi dare la moto più nuova (anche se spesso nuovo non è sinonimo di affidabilità…).
I prezzi del nolo sono, paragonati a quelli nel resto del mondo, ridicoli: si va dai 5 ai 7 euro al giorno, trattabili.

2. Quale moto scegliere?

Sicuramente uno scooter monomarcia.
Le cilindrate sono diverse da quelle europee: i 100cc vanno per la maggiore. Un ottimo rapporto tra velocità, ripresa, buona manovrabilità e bassi consumi.
Ci sono anche moto da 200cc, ma sono più rare e consumano di più.
Da evitare invece gli scooter 50cc, specialmente se si è in due a bordo. Ma pare siano stati completamente dismessi, oggi.

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In moto in Thailandia: un’avventura consigliatissima e da raccontare!

3. Che documenti servono per noleggiare un motorino?
Ci vuole la patente?

Tutti i noleggiatori richiedono il passaporto come cauzione, senza distinzione alcuna.
Fidatevi: vi verrà restituito al momento della consegna del mezzo.
Non è necessaria la patente al momento del noleggio ma l’avrete bisogno per circolare legalmente.

3 bis. Quale patente serve per guidare un ciclomotore in Thailandia?

Da qualche anno, come in Grecia, in Thailandia è richiesta la patente A per noleggiare un ciclomotore, anche da 125cc e inferiori, a differenza che in Italia.

4. L’assicurazione cosa copre?

Assicurazione?! Non esiste nessuna assicurazione RC o similare è compresa nel vostro noleggio, in Thailandia!
E’ bene stipulare, prima della partenza dall’Italia, una polizza RC (anche online) che copra ogni rischio del viaggio, specialmente per danni a terzi.
Io utilizzo sempre Heymondo che seleziona la polizza più adatta. Qui potete fare un preventivo con il 10% di sconto.

Se avete già un’assicurazione Capo Famiglia in Italia, informatevi se la tutela è estesa anche all’estero.

5. C’è la guida a sinistra? Come si fa?

I comandi (per chi possiede già uno scooter) sono identici (acceleratore a destra, freno posteriore e frecce a sinistra).
Forse la guida a sinistra è più “digeribile” guidando uno scooter che non un’auto.
Basta fare un po’ di attenzione per i primi 10 minuti, poi diviene tutto automatico. E il sorpasso a destra è un’esperienza da brividi!

6. Se mi ferma la polizia in Thailandia? Se faccio un incidente?
Che succede?

Nonostante si legga su molti forum e blog che la polizia tende a fermare appositamente i turisti per cercare di spillare qualche soldo (magari inventandosi documenti non in regola o difetti del veicolo), sinceramente girando per diversi giorni, di polizia in giro se n’è vista poca.
La leggenda della polizia corrotta esiste per tutti i paesi del mondo e, spesso, sono voci messe in giro da tour operator per scoraggiare l’affitto di un proprio mezzo e costringere i turisti ad affidarsi a loro per le gite.

In caso di incidente (fortunatamente a noi non è accaduto), interviene sempre la polizia.
Se si tratta di una cosa lieve e siete in torto palese potete tentare di “conciliare” in contanti. Altrimenti è bene contattare immediatamente la vostra compagnia di assicurazione.
In caso di colpa grave vi attende il carcere e per poter uscire vi dovrete per legge affidare ad un legale thailandese.

E’ sempre buona norma registrare il viaggio sul sito della Farnesina DoveSiamoNelMondo.

7. Come sono le condizioni delle strade in Thailandia?
E’ pericoloso guidare in città o fuori?

Le strade in Thailandia sono discrete.
Le condizioni dell’asfalto sono ottime nei viali più trafficati di Bangkok e nelle autostrade, per poi degradare nelle medie città, fino a diventare un po’ disconnesse con buchi nelle strade provinciali e ridursi a sterrati nelle isole.

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Non preoccupatevi per le strade! (Qui Greta è affranta perchè non riesce a prendere due micini, mica per altro!)

Tenete conto che il 70% dei thailandesi si muove con la moto, quindi se arrivano ovunque con le loro motociclette sgangherate anche in 3 o 4 a bordo, ce la farete anche voi col vostro “nuovo scooter fiammante”!

In città è più difficile guidare per l’elevata mole di motorini, spericolati tuc tuc e auto che sfrecciano incuranti delle due ruote.
Guidare una moto a Bangkok è molto pericoloso e sconsigliabile, ma non impossibile.
Più facile nelle città più piccole (Ayutthaya e Kanchanaburi) e nelle campagne diviene un’esperienza indimenticabile.

8 Quali sono i pericoli maggiori di guidare un motorino in Thailandia?

Di tutti i suddetti, penso che il timore più grande sia imbattersi in un acquazzone!!!

moto thai4

Alla ricerca di un riparo e di come passare il tempo

A noi è capitato diverse volte (specialmente se si visitano entrambe le coste nello stesso viaggio)!
I rovesci sono torrenziali: durano al massimo 30 minuti e in quell’arco di tempo non c’è k-way o impermeabile che tenga!
L’unica soluzione è fare come fanno i vostri compagni di sventura su due ruote: cercare riparo al più presto!

Nei centri abitati potrete rifugiarvi sotto qualsiasi tettoia, anche se davanti a casa di qualcuno: i thailandesi sono molto gentili e non vi cacceranno certo in malo modo!

Nelle strade extraurbane, ogni 500-1000 metri a bordo strada potrete trovare delle capanne rialzate con delle panche in legno (come nella foto sopra) che, finché non vi imbatterete in un acquazzone, magari non le notereste nemmeno.
Ecco: quei capanni saranno la vostra salvezza!
Cercate di riparare al meglio la moto e sedetevi con gli altri motociclisti ad attendere che cessi la pioggia.

capanno

Si può costruire un capanno per passare il tempo!

Due parole, un sorriso, un aiuto per la moto o per costruire una tettoia (con qualche sorso di rum) e quei 30 minuti di attesa si trasformeranno in un’esperienza da raccontare!

9. Se ho un problema alla moto che faccio?

Se si rompe la moto per prima cosa bisogna chiamare il proprietario del noleggio.
Se non si ha un telefono e/o se la vostra conoscenza della lingua thai è solo a livello “scolastico” (!), fermate qualcuno e fategli vedere il problema: chiamerà lui il noleggiatore per spiegarglielo e cercare una soluzione (una piccola mancia per la cortesia è d’obbligo).

gomma-bucata

Dal gommista per una foratura

Se invece si buca una gomma nei centri abitati, state tranquilli: ogni 300m circa c’è un gommista o un meccanico!
La spesa in questo caso è sempre a vostro carico (come da contratto) ma i prezzi sono molto bassi. Si va dai 2 ai 3 euro per sostituzione della camera d’aria a 5-7 euro se ci fosse da sostituire anche il copertone. Se non risolvete fate come detto sopra.

10. E dove faccio benzina in Thailandia?

Di solito come si trova il serbatoio, così va riempito alla consegna del mezzo.

I distributori (più rari) sono solo lungo le strade principali ed hanno prezzi inferiori (33-35bht/l) rispetto ai chioschi automatici e ai numerosi venditori lungo la strada (40bht/l).

benzina

Al distributore, o in una lavanderia: tutti i posti dove fare il pieno!

Insomma: affittare una moto in Thailandia regala bellissime esperienze e tutti gli eventuali inconvenienti sono facilmente risolvibili con un po’ di pazienza e un sorriso!

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11 comments

Lorenzo 09/01/2024 - 19:46

Mah …. Mi piacerebbe sapere quale assicurazione copre una moto prima della partenza dall’italia della quale non si conosce ancora ne targa ne cilindrata , io ci ho provato stipulandone una viaggio con axa ed ho chiesto se copriva anche RC la risposta è stata che la RC deve fartela chi ti noleggia la moto che in teoria deve essere assicurata di partenza… assicurazione viaggio è una cosa Rc altra .. ciao e buona serata Lorenzo

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Guerrino 04/12/2023 - 19:23

Date informazioni univoche sulla patente. Non create equivoci tra legalità è noleggio. Se lo fate, fate danni. L’autorità CHIEDE LA PATENTE INTERNAZIONALE ai controlli, se non la hai, ti sequestra il mezzo e ti fa un multone che ti finiscono i soldi. Se fai un incidente, ancor prima di definire chi ha ragione, senza patente internazionale vai letteralmente ***in prigione*** lasciando da parte la questione della copertura assicurativa che è delicatissima, specie se si cagionano danni fisici. Turisti fai da te? No grazie.

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Greta 04/01/2024 - 10:47

Grazie per il tuo consiglio, Guerrino. Il mio è un blog personale, non un sito governativo come può essere quello della Farnesina, e come tale racconta l’esperienza personale. Quel che racconto è quel che ci è successo. Chi cerca la legge, la va a cercare su altre pagine. A migliaia noleggiano scooter senza patente internazionale, qualcuno farà anche incidenti o verrà fermato, ma per fortuna di turisti in prigione per questo (soprattutto in Thailandia) se ne sente pochi, o sbaglio? Con questo non vuol dire che io spinga ad andare contro la legge, ma che la realtà che si incontra (quel che scrivo sul mio blog) spesso è diversa da come dovrebbe essere. Saluti.

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Franco 18/03/2023 - 11:26

La mia patente B è antecedente il 1986 (è del 1962!). Anche in Thailandia posso guidare le moto? con la versione internazionale naturalmente. Ho intenzione di andare a Chiang Mai per il prossimo inverno. Buona vita!

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Greta 20/03/2023 - 17:22

Bella domanda Franco. Ti direi di sì ma non ne posso essere certa quindi ti consiglio di chiedere informazioni a qualche organo ufficiale. Buon (bellissimo) viaggio!

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Angelo 24/12/2021 - 21:26

Ma siete stati veramente in Thailandia??
Correggete immediatamente il vostro “articolo”
La patente è “OBBLIGATORIA” IN THAILANDIA.
Serve addirittura la patente A italiana.
Altrimenti NON PUOI guidare alcun due ruote . Non basta nemmeno avere la B come in Italia (se non antecedente al 1986)
È vero che se ti ferma la polizia te la cavi con una piccola multa.
Ma se mai avreste un incidente senza patente, l’assicurazione sanitaria NON PAGA!
Siamo stufi di fare collette per riportate in Italia deficenti (perché si sono deficenti) Connazionali nei guai.
A meno che non vi accollate voi i costi di una eventuale disgrazia di qualcuno che si è fidato da quel che avete scritto.
La Thailandia è uno dei paesi con il maggior numero di incidenti e di morti sulla strada: non basta andare piano ed essere accorti,
Purtroppo…
Ah un altra cosa, i 50cc praticamente NON ESISTONO in Thailandia, non sono proprio previsti dalla ordinamento.

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Greta 28/12/2021 - 17:42

Buongiorno Angelo. Ti ringrazio per avermi fatto notare i molti punti non corretti e ormai obsoleti di questo articolo scritto molti anni fa dal mio ex marito. A volte, purtroppo, non si riesce a stare dietro a tutti i vecchi articoli per aggiornarli adeguatamente. Questa era stata la nostra esperienza nel 2014, come avrai notato dalla data. Si trattava di un blog personale di hobbismo che per nulla pretendeva di dettar legge nel settore. Per quanto non sia comunque una fonte ufficiale, ora che il blog è professionale è sicuramente fondamentale correggere con informazioni più adeguate e rinnovate. Ho aggiornato l’articolo, senza purtroppo aver potuto verificare approfonditamente le informazioni di persona con un nuovo noleggio più recente.
Grazie ancora.

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Maurizio 06/11/2016 - 07:30

Ciao Filippo e Greta,
articolo molto bello e sopratutto veritiero,l’ unico dato che è cambiato rispetto a quando avete fatto l’ articolo è il prezzo della benzina che ad oggi varia dai 25 ai 30 bath a seconda del tipo e della marca.
Volevo chiedervi se per la patente internazionale avete sostenuto un esame teorico e di guida per il rilascio della stessa?io vivo in Thailandia in una bella città a circa 2 ore e mezza da Bangkok,per quanto riguarda l’ utilizzo della moto anche qui c’è traffico,logicamente non ai livelli di Bangkok e zone limitrofe.
La polizia chiude sempre un’ occhio su casco e altro,solo quando fanno i posti di blocco (solitamente una volta/due volte a settimana) fermano tutti (auto e moto) e fanno multe a tutto andare,(multe non onerose)solitamente davanti alla stazione di polizia così le multe vengono pagate nell’ immediato.Condivido il pensiero che guidare con prudenza sempre a basse velocità è il miglior consiglio per evitare incidenti dato il grande numero di veicoli sulle strade.
Un caro saluto e grazie per il votro lavoro che mettete a disposizione di tutti.
Maurizio

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Greta 06/11/2016 - 11:37

Ciao Maurizio. Ti ringrazio davvero tanto. Ricevere un apprezzamento sincero da chi in Thailandia ci vive fa piacere il doppio! Per quanto riguarda la patente internazionale, non abbiamo sostenuto alcun esame nè teorico nè pratico. E’ praticamente una mera traduzione (a pagamento, ovvio!). Di contro però non saprei assolutamente dirti come fare se ti trovi in Thai. Questa è la procedura svolta in un ufficio della motorizzazione italiana.
Spero di tornare presto in questo Paese magnifico e magari di venirti anche a trovare! Un abbraccio. Greta

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Antonio 09/10/2016 - 18:46

Ciao, scusa, ma ho letto altrove che per noleggiare uno scooter… è vero che nessuno mai ti chiede la patente internazionale, spesso nemmeno la polizia, ma nel caso dovesse capire un grave incidente, sono guai, perchè la legge prevede che tu ne sia in possesso!!
http://www.viverethai.com/2015/05/patente-per-guidare-in-thailandia.html
http://www.lathailandia.com/patente-internazionale-per-guidare-in-thailandia.html
http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/paesi/dettaglio/thailandia.html (pagina “Mobilità”)

Ciao

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Filippo 10/10/2016 - 15:20

Ciao Antonio, sì la patente internazionale è richiesta per guidare in Thailandia (anche se poi si scopre che l’elenco dell’ACI ad esempio in USA non corrisponde alla situazione reale), a meno che tu non abbia quella nuova in plastica che ha la traduzione in inglese di alcune voci (Driving License).
Vero: nessuno richiede la patente per il noleggio di uno scooter, di contro la Polizia potrebbe farti storie…
Il problema in caso di grave incidente è più complesso: la copertura assicurativa che stipuli al momento del noleggio non copre i danni a terzi o a te stesso e passeggero (ma solo alla controparte) e nessuna assicurazione viaggio che puoi stipulare in Italia copre i danni provocati da veicoli a motore (lo stesso problema si ripete anche nel resto del mondo se leggi bene tutte le clausole).
Non resta che valutare il rischio, considerando che la patente internazionale (valida solo 1 anno) costa 50€ + fototessera, ovvero più di 5 giorni di noleggio scooter.
Per il lato assicurativo invece, guidando con prudenza (ed un po’ di esperienza) uno scooter 50-100cc e mantenendo una velocità moderata, soprattutto fuori dalla città, vale la pena provare questa bellissima esperienza!

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