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L’isola di Nosy Be tra lemuri e camaleonti

by Greta

L’isola di Nosy Be tra lemuri e camaleonti.

Quanta soddisfazione la vacanza fuori stagione!
Noi chiamiamo così i viaggi per i quali parti col piumino addosso e quando arrivi a destinazione ti metti in bermuda appena puoi.
Nel 2012, anzichè partire a febbraio abbiamo scelto la prima settimana di novembre, complice un’allettante offerta sul sito Voyage Privè.
Amici ce ne avevano ben parlato ma tratta per lo più sistemazioni di lusso mentre noi badiamo molto al risparmio. Anche con i loro sconti fino al 70%, spesso da soli si riesce a spendere ancora meno.

Camaleonte

camaleonte maschio – male camaleo

Meta: un’isola a nord ovest del Madagascar abbastanza turistica chiamata Nosy Be (grande isola), in quanto la più grande come dimensione rispetto a tutte le altre isole che circondano la Grande Terra del Madagascar.
Però l’appellativo più corretto che la distingue è isola dei profumi (Nosy Manitra), infatti l’isola è ricca di fragranze date da piante e spezie quali ylang ylang, caffè, vaniglia, cacao, canna da zucchero, pepe, geranio, cannella, frangipane e piante tipiche.

mercato Hell Ville

mercato delle spezie a Hell Ville

Hell Ville

mercato del pesce di Hell Ville

Hell Ville, coi suoi 25000 abitanti, è la città più grande dell’isola. E’ caratterizzata dalle sue costruzioni in stile coloniale francese sulla via principale e dal suo coloratissimo mercato delle spezie e di ogni genere di frutta e verdura.
Ma affollato è anche il mercato del pesce giù al porto, con granchi grandi quanto un piatto.

nosybe

Una birra a Dzamandzar

Dzamandzar è la seconda città di Nosy Be e, con il suo zuccherificio, fino al 2005 produceva un’enorme quantità di zucchero per l’esportazione. Fu chiuso nel 2006 per motivi politici ma il commercio resta ancora molto fiorente grazie all’ottimo rum.
Popolata da un gran numero da francesi, accoglie molto cordialmente i turisti nei numerosi piccoli bar a buon prezzo che si affacciano sulla via commerciale.
Ci siamo rinfrescati con una birra a ben 40cent. Abbiamo notato come molti francesi sulla sessantina avessero scelto di trasferirsi proprio lì e di trovarsi una compagna del luogo, magari ventenne…

piroga Nosy Be

piroga sulla riva di Sakatya

Ambatolouka è uno dei villaggi più pittoreschi dell’isola con lo spettacolo giornaliero dei numerosi pescatori che prendono il mare all’alba su decine di piroghe a vela per dedicarsi alla pesca e rientrare prima del tramonto.
La sera la piccola strada che costeggia il litorale si anima di colori e musica dal vivo.
Vi si trovano localini notturni, ristoranti italiani, pub, biliardo e tanta allegria tipica dell’isola, o almeno così ci è stato detto, non abbiamo fatto vita notturna al di fuori del resort.

Boxe-madagascar

Boxe malgascia

Abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un importante torneo di boxe che si svolge la domenica in una fatiscente arena all’aperto ma che raggruppa l’intero villaggio con entusiasmo e grande ammirazione per i lottatori.
Dai bimbi che muovono i primi passi agli anziani senza più un dente, donne col loro abito migliore e fanciulle vestite da cubiste, tutti seduti alla bene meglio attorno al ring (paletti e corda come fosse un orticello), con bottiglie di birra e tabacco da masticare.

arbre-sacre-nosy-be

All’arbre sacrè

Mahatsinjo - L'arbre sacré

Mahatsinjo – L’arbre sacré

Un pomeriggio, affittando la moto, e grazie alle cortesi indicazioni in francese dei bambini del luogo, abbiamo raggiunto l’Albero Sacro che è il luogo di maggior interesse culturale.
Si tratta di un Ficus Religioso importato dall’India in dono alla regina Tsiomeko intorno al 1800.
Questo albero copre una superficie di 2000m2 ed è un luogo di culto e di preghiera per i malgasci, dove vengono fatti sacrifici e voti.
Per poter accedere a visitare il luogo sacro si deve indossare un lamba (pareo) coloratissimo avvolgendolo in modo particolare attorno al corpo, aiutati dalla gentile guida, e togliere le scarpe nel rispetto della tradizione malgascia.
Guida e ingresso sono costati circa 7€. Lo sterrato da percorrere non è molto agevole.

nosybe1

Sulla strada verso l’arbre sacre

Procurarsi un mezzo a due ruote è molto semplice, basta chiedere ad un beach boy o agli inservienti del resort.
Te lo forniscono direttamente a domicilio, all’ora concordata, alla modica cifra di circa 20€ per l’intera giornata.
Sono moto leggere, simil scooter ma con le marce.
Richieste simili invece sono come sempre sconsigliate da animatori e direzione perchè ritenute poco sicure ed affidabili. Dipende come amate viaggiare voi, per noi sono la ciliegina sulla torta. Libertà e avventura.

lemure Nosy Komba

lemuri macaco a Nosy Komba – macaque lemur in Nosy Komba

Mont Passot è il secondo monte più alto di Nosy Be. Coi suoi 329mt di altitudine ed i laghi che lo circondano è il posto ideale per ammirare un vero tramonto africano pieno di colori ed emozioni.
Lo si può raggiungere in quad (moto a 4 ruote) con avventurose gite attraversando pascoli e piantagioni accompagnati dal profumo del frangipane.

Prima di tornare a casa, da non farsi mancare una abbondante grigliata di pesce e crostacei in spiaggia, poco dopo il tramonto, rinfrescati da una gustosa caipirinha (cocktail con rum e lime) o più classica birra bionda. Perfetto il bar/ristorante affianco alla spiaggia del resort. Gestito da una coppia di italiani, offre anche camere per la notte. Col rumore della marea che risale e la miriade di stelle che risplende in cielo nel buio totale, il relax è assicurato!

Loharano Ora resort.

Concludo con un’ottima valutazione del resort, a conferma che questo sito Voyage Privè propone davvero location super. Soltanto 20 stanze suddivise a due a due in bungalow circolari, accoglienti, immersi nella vegetazione e a ridosso di una rilassante piscina a due livelli.
Gravissima pecca la mancanza di ombrelloni (il sole era davvero ustionante) sia in questa zona che sulla spiaggia, anzi, in spiaggia erano dotazione dell’hotel soltanto due grandi dondoli grezzi e un paio di sdraio sgangherate.

Loharano beach

Tramonto sulla spiaggia del Loharano

Grande soddisfazione anche dalla cucina. Buffet di verdure e menù a la carte. A colazione, ogni giorno, si sceglievano tre portate per il pranzo e la cena. Tutto gustoso e ben cucinato. Soprattutto il pesce.
Le bevande comprese erano solo acqua e soft drink ma una bottiglia di birra aveva un prezzo accettabile. Meno il vino.
Cordiale il personale al bar e ristorante, sempre con un sorriso.

stanza loharano

il baldacchino nella nostra camera

Tante serate trascorse con coppie di amici a bere bicchierini di rhum aromatizzato (2€) per poi concluderle affittando gratuitamente un dvd alla reception da vedere in stanza.
Fin troppo solerti i giardinieri, sempre al lavoro, anche alle 6 di mattina, con radiolina al seguito.
Le camere, rustiche e ben arredate, non disponevano di vetri alle finestre, solo zanzariere e piccole veneziane, così i rumori davano la sveglia un po’ troppo presto.
Decisamente fastidiosi i galli che scorrazzavano liberi per il giardino cantando a tutte le ore del giorno e della notte. Frequenti cali di tensione causavano il perenne blocco dei climatizzatori e la notte, senza pale a soffitto, faceva spesso un po’ troppo caldo sotto la zanzariera del comodo lettone a baldacchino. Il bagno non offriva compliments ma era molto spazioso con doccia enorme.
Prenotando con Voyage privè abbiam avuto diritto al My exclusive pack con frutta e bottiglia di vino in camera, sim card locale (non utilizzata), una cena di crostacei con aragosta (discreta) e wifi gratuito nella hall che purtroppo funzionava di rado.

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