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Rogatec e i laboratori di artigianato al Castello Strmol

by Greta

A Rogatec, un bucolico paese della Slovenia, si sono presi a cuore la loro storia e non perdono occasione per tramandarla ai più giovani e ai curiosi turisti che raggiungono la località.
Ci sono due suggestive location dove, per tutto l’anno, è possibile frequentare workshop e ammirare la maestria con cui abili artigiani realizzano prodotti alla vecchia maniera. Senza sottovalutare la bellezza del luogo, davvero magico.

Il Castello di Strmol, a Rogatec

Strmol Castle

Aperitivo nelle cantine del castello

Strmol Castle

La cucina “nera”

Strmol Castle

Pranzo come una volta


Il Palazzo Strmol è stato completamente ristrutturato nel 2013 e oggi ospita, oltre alle sale dei workshop, spazi per esposizioni di artisti nazionali e stranieri, una cappella e una splendida sala per cerimonie.
Vi è poi la cantina dove è possibile degustare ottimi vini sloveni nelle sale che prima erano le prigioni. Davvero molto suggestivo!
E perchè non approfittare anche del pranzo vecchio stile: la zuppa di ortaggi bollente servita nella cucina “nera” del castello, chiamata così per le pareti completamente sporche di fuliggine del camino. D’obbligo mangiare con ciotola e cucchiaio di legno, mi raccomando!

In questa occasione ho fatto un’esperienza che attendevo da tempo: ho stappato una bottiglia di spumante con la sciabola. E’ stato davvero divertente!

Workshop di artigianato al Castello Strmol

Al Castello Strmol, ogni domenica dalle 10 alle 12 (e da novembre a marzo ogni sabato) vengono realizzati numerosi laboratori per adulti e bambini. E’ possibile prenotare una lezione di gruppo o privata con un po’ di anticipo se siete di passaggio durante il vostro on the road in Slovenia.

Il laboratorio di vetro soffiato

Calle

Io ho avuto la grande fortuna di prendere parte a quella che, personalmente, ritengo la più affascinante: il vetro soffiato.
Prima sono rimasta stordita dal calore che emanava il forno di cottura del vetro, davvero impressionante. Poi, a bocca aperta, mi sono imbambolata dinnanzi all’abilità manuale di un artigiano locale che ci mostrava con che velocità è necessario lavorare il vetro prima che si raffreddi.

Mi sono immediatamente offerta per provare, di persona, e ho fatto un disastro!
In realtà niente di irreparabile: il vetro trasparente, se “esce male” si può ri-gettare nel forno insieme al vetro sciolto, è perfettamente riciclabile.
Al momento di soffiare nella lunga cannuccia, ho soffiato in modo uniforme ma decisamente troppo forte. Un po’ come se avessi dovuto soffiare dentro una bottiglia di vetro già fredda, rigida. E così la sinuosa forma del vaso è stata compromessa creando sagome, bitorzoli e curve assolutamente asimmetrici. E vi dirò, vado fierissima del mio capolavoro UNICO!

L’oggetto in vetro soffiato così realizzato va posto in un particolare refrigeratore per 3 giorni. Così, ho lasciato il mio indirizzo e ho dovuto attendere diversi… hem… mesi perchè mi venisse recapitato. Ma oggi è arrivato, sano e salvo e perfettamente MIO!

Gli altri laboratori al castello

Strmol Castle

Decorazione del vetro

Strmol Castle

Terracotta

Strmol Castle

Intreccio del midollino

Strmol Castle

Tessitura

Un altro laboratorio che avrei fatto davvero volentieri è quello della terracotta. Col piatto girevole alla “Ghost” sono certa avrei realizzato qualche altro curioso capolavoro! Purtroppo però il tempo non era come al solito dalla nostra e abbiamo potuto solamente visitare le altre numerose stanze del bellissimo maniero dedicate ai workshop.

Pittura del vetro e della ceramica, costruzione di cesti e oggettistica in vimini e paglia, filatura e tessitura della lana, ricamo e cucito, ce n’è davvero per tutti i gusti. Le attrezzature sono di ottima qualità e gli spazi ampi e ricchi di fascino trovandosi direttamente all’interno delle camere del maniero Strmol.

L’Open Air Museum di Rogatec

Open Air Museum Rogatec

Il pozzo nel cortile del villaggio

A pochi passi dal Castello Strmol ci attende un altro tipo di museo, completamente differente. Dal lusso, passiamo alla vita di campagna, dei contadini. Un piccolo villaggio è stato fedelmente riprodotto in ogni suo aspetto.

Anche qui si effettuano workshop e oggi abbiamo la possibilità di provare a dar forma al pane, prima di cuocerlo nella cucina “nera” del villaggio, molto più piccola e angusta di quella del Castello.
L’impasto è già pronto, formato dagli ingredienti di un tempo. Io realizzo una specie di cornetto francese, è simpatico e tiene la forma anche dopo la cottura.
Ci siamo divertiti molto, tutti insieme attorno ad un tavolaccio in legno nella tipica casetta di una numerosa famiglia. C’era la camera da letto dei genitori e dei bambini più piccoli che trovavano giaciglio nei cassetti o sulla grande stufa. La camera delle figlie femmine con finestre molto piccole per evitare fughe o incursioni non approvate dal capofamiglia…

Open Air Museum Rogatec

Nella vecchia bottega

Qui tutto è in miniatura. Il pollaio di trova sopra al porcile e al centro del giardino c’è un grande pozzo dove si servivano tutti gli abitanti del villaggio. La locanda vende di tutto: dal matterello, alle uova, ai saponi.
E’ una visita rapida ma molto affascinante che coinvolge la fantasia e curiosità anche dei più grandi.
L’Open Air Museum è aperto tutte le domeniche dalle 13 alle 15 (e i sabati da novembre a marzo).

Dove dormire nei dintorni

A Rogaska Slatina vi attende l’Atlantida Boutique Hotel con camere di lusso 5 stelle e una bellissima area wellness ideale per rilassarvi dopo una lunga giornata di attività.
Io ho trascorso una mezz’oretta in piscina e poi non ho resistito al richiamo della sauna. Ce ne sono due, con due temperature differenti. Poi bagno turco, idromassaggio e la deliziosa sala relax con mele e tisane depurative.

L’hotel offre anche un ricco buffet ma a cena è possibile anche ordinare a la carte.
Una chicca? Prosecco e salmone per colazione: come farmi felice anche con la sveglia alle 8!

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