La scorsa settimana sono stata all’evento di inaugurazione della stagione 2018 al Safari Park di Pombia, il secondo parco safari più grande d’Italia, sul Lago Maggiore.
Si trova a circa un’ora di comoda autostrada da casa mia ed è una struttura storica, rinnovata e ampliata col passare degli anni. Tanto che mia mamma, mia compagna di questa avventura, ricordava di esserci stata da giovane.
Nell’ampio Anfiteatro Romano sono state presentate alla stampa ed ai partner le novità per questo 2018.
Proprio con alcuni tra i partner conosciuti in questa occasione si sono realizzate collaborazioni interessanti e innovative.
Degni di nota e che, trattando di viaggio, mi hanno coinvolta di più, sono proprio quelle con l’Ente Malesia in Italia e con il caffè Chicco d’Oro o più precisamente con il progetto “In Viaggio col Mercante” di Giancarlo Samaritani e sua moglie Silvia.
Ma anche numerose realtà nazionali e locali faranno la loro parte.
Mappa del parco
L’area erbivori
Le novità della stagione 2018
- l’adozione di un animale a distanza. L’azienda potrà scegliere l’animale del parco da adottare e diventerà un pochino la sua mascotte senza mai, ovviamente, lasciare il suo ambiente.
- durante la Settimana dei Laghi, i residenti dei comuni accreditati avranno l’ingresso scontato al Safari Park (7/11 maggio e 11/14 ottobre).
- percorsi didattici per mettere in stretta relazione i bambini con gli animali: questa scienza si chiama zooantropologia didattica.
- la giornata dedicata alle persone con disabilità che potranno entrare gratis al Safari Park (12 ottobre)
- Antunno Pombiese con l’ingresso omaggio per tutti i residenti di Pombia e ridotto per chi risiede sul Lago Maggiore.
Le aree safari con gli animali
Giraffe socievoli
I miei amati rinoceronti
Sono numerose le aree del Safari Park dove ci attendono attrazioni sempre diverse.
Il biglietto d’ingresso comprende l’accesso alle aree safari con il proprio mezzo ma noi utilizziamo un simpatico trenino ed in tutta sicurezza ci addentriamo nelle diverse zone cintate dove gli animali sono divisi in carnivori ed erbivori. Incontriamo subito un gruppo di socievoli giraffe mentre si cibano dalle altissime mangiatoie. Convivono pacificamente con struzzi, diverse specie di antilopi, dromedari, zebre, una coppia di pigri ippopotami e due magnifici, superbi rinoceronti. Accidenti quanto mi affascinano!
Le tigri
Leone e leonesse
I lemuri
La cancellata si apre e ci trasferiamo dai felini. Splendide tigri dal mantello di un arancione carico se la dormono placidamente all’ombra di un albero. Poi il leone con le sue leonesse attorno.
In un altra zona vediamo un branco di longhorn e il settore dei lemuri che, con una sola occhiata, mi catapultano indietro a quel viaggio in Madagascar.
La Fattoria e l’area Far West
Il trenino si ferma davanti al grande cancello in legno della Fattoria. Asinelli col pelo bianco e batuffoloso, caprette simpaticissime, pecore, pennuti da cortile e persino un immenso bisonte. Dagli animali da cortile, attraverso una breve passeggiata, si raggiunge il settore Far West con botteghe di souvenir e ambientazioni fotografiche molto suggestive.
Spettacoli e padiglioni tematici
Greta-falconiera
Lo spettacolo di falconeria
Cicogna in volo
Sul percorso, si incontra la Fortezza del Falco e proprio qui, ad orari prestabiliti, si svolge uno degli spettacoli più belli del Safari Park. La dimostrazione di falconeria mi vede protagonista. Ovviamente mi offro volontaria per una esibizione e ho la fortuna di tenere sul braccio un bellissimo falco che non è assolutamente preoccupato di prendere il cibo dalla mia mano e lasciarsi accarezzare la testa!
(Menomale che mia mamma ha avuto la prontezza di scattarmi una foto, he he he!)
Mi è stato regalato anche l’attestato di falconiere per un giorno!
Poi poiane, aquile, gufi e l’incantevole volo di 8 cicogne.
Il bacio con la vipera del Gabon
Numerosi sono gli spettacoli che intrattengono gli ospiti del Safari Park a tutte le ore del giorno.
I pappagalli sono tra gli attori più applauditi ma io sono rimasta incantata anche nel rettilario. Decine di serpenti velenosissimi e rettili a sangue freddo decisamente poco interattivi ma affascinanti come pochi. Un sottile vetro mi ha tenuta separata da una vipera del Gabon, serpente tra i più pericolosi al mondo, particolarmente socievole. Quasi ci toccavamo i nasi.
E poi pesci d’acqua dolce, salata, anemoni e coralli nell’acquario. Insettario, mostra farfalle, parco giurassico. Tartarughe e istrici nei loro habitat ideali e un padiglione dedicato agli elefanti che per ora se ne stanno al calduccio.
Tra le attrazioni non comprese nel biglietto di ingresso: tronchi sull’acqua, cinema 6D, mini car, bolle sull’acqua, go kart.
Zebre e antilopi
Il parco giochi
Insomma, difficile farsi bastare una giornata al Safari Park di Pombia.
Ovviamente non mancano ristoranti tematici, botteghe di souvenir, giochi interattivi con gli animali e tanta natura da vivere magari scegliendo una vacanza da campeggiatori nelle aree dedicate.
Prezzi di ingresso
Adulti: 18 euro
Bambini dai 3 agli 11 anni: 13 euro
Bambini sotto i 3 anni: gratis
Over 65: sconto di 3 euro
Disabili: 7 euro
Accompagnatore: 11 euro
