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Egitto

Scoprire l’Egitto: i templi più belli del Paese

by Greta

Quando sentono dire “Egitto“, molte persone pensano subito ai piramidi, al deserto e alla famosa Sfinge. Infatti, il Paese, con tutte le cose che ci sono da vedere, fa emergere l’esploratore in tutti noi.
I templi faraonici sono per molti viaggiatori indispensabili durante il loro viaggio in Egitto, e in questo articolo parliamo di alcuni dei templi più belli.

Chi desidera visitare i templi e scoprire tutto ciò che l’Egitto ha da offrire, deve richiedere un visto Egitto primadella partenza.

Sentirsi piccoli negli antichi templi

Karnak e Luxor

Sulla riva destra del Nilo, vicino a Luxor, si trova il complesso templare di Karnak: il sito archeologico più visitato in Egitto dopo le famose piramidi di Giza.
In questo complesso vi è un tempio dedicato a Mut, a Montu e a Amenhotep IV, ma il tempio più importante di questo complesso è quello dedicato ad Amon, che può essere visitato.
L’attrazione turistica più famosa e impressionante di questo tempio è la grande sala ipostila con le sue 134 colonne massicce decorate disposte su 16 file. In questa “foresta” di colonne ci si sente veramente piccoli.

Egitto

Luxor è una delle città in cui si può trovare il maggior numero di monumenti dell’Egitto, in quanto si trova dove c’era l’antica città di Tebe, la capitale del Paese ai tempi del Medio Regno. Infatti, nei pressi dell’odierno Luxor, l’antica Tebe, è situata la conosciutissima Valle dei Re.
Al centro di questa città si trova il tempio di Luxor, dedicato anche questo ad Amon.
Seguendo il viale dei sfingi si arriva all’ingresso imponente, fiancheggiato da due statue colossali di Ramses II, uno dei più importanti faraoni dell’antico Egitto.

Tempio di Dendera

In meno di un’ora di macchina si può arrivare da Luxor al complesso templare di Dendera.
Questo complesso templare è una meta di grande interesse, soprattutto per il fatto che qui si trova uno dei templi meglio conservati di tutto l’Egitto: il tempio di Hathor, che è il tempio principale dell’area templare.

Come vale per molti templi, vari faraoni e popoli hanno lasciato le loro tracce. Il tempio risale in gran parte al  periodo tolemaico, ma ci sono tracce che risalgono all’Antico Regno (2700 a.C. – 2192 a.C.).

Egitto

Abu Simbel

Il sito archeologico di Abu Simbel, che si trova nell’Egitto meridionale, è composto principalmente da due enormi templi scolpiti nella roccia durante il regno del faraone Ramses II.
Le quattro colossali statue di Ramses II, che fanno la guardia al tempio principale, sono un buon esempio di quanto possano essere dettagliati e giganteschi i templi in Egitto.
Infatti, il Tempio di Ramses II è considerato il grande tesoro di Abu Simbel e i due templi sono generalmente considerati i monumenti più belli e più imponenti eretti dal faraone.
Non sorprende, quindi, che i due templi sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Prima di visitare i templi

Chiunque desidera visitare i templi dell’antico Egitto e immergersi nella storia di questo Paese, deve richiedere un visto Egitto prima della partenza.
Se si soddisfano tutti i requisiti, il visto Egitto può essere richiesto facilmente online.
Dato che il visto Egitto consente ai viaggiatori di rimanere in Egitto per un massimo di 30 giorni, i titolari di questo visto possono visitare vari templi, oltre a godersi tutte le altre cose che l’Egitto ha da offrire.

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