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San Miniato

Visitare San Miniato: cosa fare e vedere nel borgo del tartufo

by Greta

Avendo vissuto per una vita in Piemonte, ho sempre conosciuto Alba come principale località legata al tartufo di qualità. Alba e le Langhe sono territorio di tartufo bianco, quello più pregiato, più costoso.
Da poco, sono venuta a sapere che ci sono altri luoghi in Italia noti per la presenza di questo prezioso fungo (eh già, non si tratta di un tubero nonostante nasca sotto terra).
In Toscana si può trovare il tartufo bianco a San Miniato, mentre nelle Marche lo si può trovare ad Acqualagna.

Trascorrere un weekend a San Miniato, alla scoperta del tartufo e della storia di questo bellissimo borgo toscano in provincia di Pisa è davvero un’ottima idea.

Se poi siete interessati alla caccia al tartufo, dovete sapere che ogni stagione è buona. Ogni periodo dell’anno, infatti, ha il suo tartufo ed io, pochi giorni fa, sono andata a caccia di quello di primavera, il marzuolo.

Il mio weekend nel borgo del tartufo è stato davvero intenso e qui vi lascio una lista di cose da fare e da vedere assolutamente imperdibili che renderà la vostra vacanza in Toscana indimenticabile. Da 1 a 3 il sabato, da 4 a 6 la domenica.

San Miniato

Il Duomo

6 cose imperdibili da fare a San Miniato

1- Degustazione di vino con passeggiata in vigna

Alla bellissima e panoramica tenuta Cosimo Maria Masini si producono olio evo toscano e vini biodinamici. Qui è possibile prenotare un tour completo con passeggiata in vigna e nelle cantine storiche. Al temine del tour e della spiegazione, ci si rifocilla con una degustazione in giardino o un light lunch con vista su San Miniato.
Le degustazioni di vino prevedono 5 calici e sono tenute con uno spirito informale, adatto a tutti.

L’ambientazione rende tutto più magico: le colline toscane, le api che ronzano, cagnolini e gatti sociali e, se siete fortunati come me, anche un bellissimo sole da godersi con i piedi a mollo nella piscina.

Cosimo Maria Masini

Le cantine di Cosimo Maria Masini

Cosimo Maria Masini

Cosimo Maria Masini

Cosimo Maria Masini

Light lunch da Cosimo Maria Masini

2- Caccia al tartufo con cena degustazione

Insieme a Massimo andremo a caccia di tartufi sulle colline di San Miniato in compagnia del fedelissimo Geo. Il cagnolino bianco e nero, dolcissimo, ha 7 anni e da tutta una vita è abituato a cercare tartufi. Vedrete che entusiasmo! È infallibile!
Certo, bisogna tenere conto che la ricerca dei tartufi non è una scienza esatta e che quindi c’è la, seppur remota, possibilità di rientrare a mani vuote.

Non si resta comunque a bocca asciutta perchè l’esperienza con Truffle in Tuscany prosegue con una cena degustazione alla “Casa del Tartufaio“. Massimo e famiglia ci aprono le porte di casa per un cooking show ed una cena a base di ottimo tartufo fresco svelandoci alcuni dei trucchi più utili per utilizzare il tartufo in cucina.
Un esempio? Il tartufo non va ma cucinato.

Truffle in Tuscany

Caccia al tartufo con Truffle in Tuscany

Truffle in Tuscany

Caccia al tartufo con Truffle in Tuscany

Truffle in Tuscany

Cooking show con Truffle in Tuscany

Truffle in Tuscany

Cena degustazione con Truffle in Tuscany

3- Passare la notte in un art hotel in centro storico

Incredibile il fascino che trasmette trascorrere la notte in un piccolo borgo toscano. San Miniato la sera è incredibilmente viva, con giovani e meno giovani che passeggiano tra i suoi ripidi vicoli e si fermano a sorseggiare una birra sotto gli storici portici. Poi, d’un tratto, si sale in piazza del Duomo e cala il silenzio, la pace.

Proprio lì, con una fioca illuminazione degli edifici storici che rende più spettacolare il panorama della vallata, si trova l’hotel Miravalle di San Miniato, un art hotel 4 stelle.
Le camere sono arredate con mobili in stile ma la sua particolarità è che ospita numerose opere d’arte al suo interno. Corridoi e sale comuni di trasformano in una mostra d’arte dove, per mio gusto, spiccano i coloratissimi disegni di Keith Haring e di Roy Lichtenstein.

A rendere il vostro soggiorno a San Miniato ancor più speciale, la colazione nella contemporanea sala del Ristorante Pepenero. Tanto bianco, tocchi di colori forti e un panorama da sogno.

Hotel Miravalle San Miniato

Hotel Miravalle San Miniato

San Miniato

Panorama dalla mia camera

4- Caccia al tesoro alla scoperta di San Miniato

Un modo originale e sicuramente molto divertente per scoprire i luoghi salienti del borgo di San Miniato?
Prenotate una caccia al tesoro con Sara e Stefano di Discover San Miniato! Legata alla leggenda della strega Barbuccia, la vostra corsa per aprire il forziere ha un nobile scopo: trovare l’elisir che permetterà agli abitanti di San Miniato di sciogliere l’incantesimo ed essere di nuovo felici.
Indovinelli, buste, percorsi, indizi, codici… la caccia al tesoro di San Miniato è stata studiata per intrattenere gli adulti ma c’è anche una versione per i più piccoli.

State pronti a sfoderare una competitività mai immaginata! E a divertirvi tanto!

San Miniato

Caccia al tesoro a San Miniato

5- Pranzo gourmet con prodotti “frigorifero zero”

Per rendere speciale la vostra vacanza a San Miniato, scegliete un pranzo al Ristorante Pepenero. La sua caratteristica principale? Essere un ristorante a “frigorifero zero ovvero con un menù che cambia ogni due giorni a seconda dei prodotti freschi di stagione disponibili.
Lo chef Gilberto Rossi vi guiderà in un percorso di sapori del territorio (immancabile il tartufo) da scoprire attraverso piatti gourmet curati dei minimi dettagli. Anche qui il colore esplode, perfettamente in linea con lo stile artistico del locale.

Ristorante Pepenero

Ristorante Pepenero

6- Visita guidata di San Miniato con curiosità e leggende

Sono certa che la caccia al tesoro ha messo un po’ di curiosità riguardo alcuni luoghi misteriosi di San Miniato. Nessun problema: la visita del centro storico con Sara (guida esperta di Discover San Miniato) svelerà ogni arcano portandovi nei punti salienti del borgo toscano in provincia di Pisa.

Sembrerà una passeggiata tra amici che si snoda dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio, alla Rocca di Federico II, dal loggiato di San Domenico alla magnifica piazza del Seminario con le antiche botteghe.
Il tour passa anche dalla statua del tartufaio col suo cane. Porta in mano un enorme tartufo bianco che, coi suoi 2,5 kg, sembra proprio essere il tartufo più grande del mondo.

Sara vi racconterà la storia di Miniato, colui che dà il nome al borgo toscano, e di tutti i personaggi noti che sono legati a San Miniato come Federico II di Svevia, Dante Alighieri e persino i Bonaparte.

Sei un appassionato di storia e vuoi approfondire su Federico II? Leggi il mio articolo ” Itinerario in Puglia: sulle tracce di Federico II”

San Miniato

Piazza del Seminario

San Miniato

L’interno del Duomo

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